di Erika Seta
capogruppo centrodestra per Casalecchio di Reno
La chiusura della bretella di Sasso comporterà non solo la paralisi della
viabilità di chi deve spostarsi dalla Val di Setta e del transito veicolare di
Sasso Marconi, ma di tutto il comparto territoriale fino a Casalecchio, dove
non si riverserà sulla Porrettana, il totale del traffico ma una buona parte
sicuramente sì. Considerando che molti utenti si fermano a Casalecchio per
spostarsi in direzioni limitrofe, soprattutto Bologna, e considerando la mole
di mezzi che già affollano quella arteria, creando file, incidenti e ritardi,
ci si domanda se il Comune di Casalecchio, il cui Sindaco non è tra i Sindaci
firmatari della lettera di protesta per la chiusura così comunicata, si sia
posto questo problema.
Dovrebbe anche considerare che, nei 4 anni previsti di chiusura di parte
della bretella autostradale, si andranno ad innescare i lavori della Nuova
Porrettana che investiranno tutto il centro di Casalecchio costringendo ad un
riassetto della viabilità.
Stupisce il silenzio di Casalecchio, come se il tema non lo riguardasse,
essendo per altro in indirizzo nelle comunicazioni della stessa Società
Autostrade.
Sarebbe utile che il Comune di Casalecchio valutasse con anticipo il tema
prima di trovarsi con la viabilità paralizzata.
Sarebbe anche utile sollevare il tema del transito dei mezzi di soccorso
perché se la Porrettana rischia di trovarsi affollata, si apre il grande
capitolo del transito delle ambulanze verso il Maggiore e dei parti in un punto
imprecisato del chilometraggio stradale.
Brava ha ragione in pieno
RispondiEliminaCi vuole poco ad aver ragione su questo argomento: stanno facendo disastri su disastri.
RispondiEliminaCome suolsi dire "Grazia, Graziella e Grazie al..."