E’ stata presentata oggi nella sala del bar della stazione di Marzabotto, la mostra dei lavori artistici di Tamara Baraldi ( nella foto). E’ stata la pittrice stessa a introdurre la presentazione, insieme alla cugina Valentina, sua principale estimatrice, non solo per l’affetto parentale che le lega, ma per una piena condivisione dei temi che ispirano e guidano la mano di Tamara.
“ Dipingevo da piccola,” ha detto l’artista . “ Poi, dopo una lunga parentesi dovuta a pressanti impegni quotidiani, ho ripreso l’attività al cavalletto e ciò mi ha coinvolto sempre più. La mia arte è semplice, “ ha continuato, “ma quel che faccio lo faccio con cuore e la mente. I disegni rappresentano la persona”. Poi Tamara ha spiegato che ad ispirarla sono sempre le attualità che caratterizzano i momenti storici che stiamo vivendo. Una delle sue ultime opere riguarda infatti le donne afgane e il difficilissimo momento che stanno affrontando. Il carattere sociale degli accadimenti è sempre alla sua attenzione.
Accompagnato dalla moglie Adriana, alla presentazione ha partecipato anche l’ex sindaco di Casalecchio di Reno, Ghino Collina (nella foto), con cui Tamara ha condiviso un periodo amministrativo quale consigliere comunale. “Ritrovo nei dipinti esposti il carattere di Tamara e la sua capacità di reagire di fronte alla difficoltà,” ha osservato Collina. Precisazione che ben si addice a Tamara. Colpita nel lontano 1991 da una grave malattia che le fece perdere motorietà e persino la parola, ha saputo superare con determinazione ogni difficoltà fino a riprendere il lavoro e la parola. Un vero esempio. “Vai avanti così,” ha concluso Ghino.
E’ stato poi ricordato l’altro lato artistico di Tamara, quello letterario, concretizzatosi con il suo libro ‘Io diversamente io’ in cui l’autrice narra la sua difficile esperienza di vita.
Di rilievo poi la presenza nella sala della ‘Sciarpa della Pace’ confezionata dalle ‘Donne dell’Albero’, un meraviglioso lavoro all’uncinetto che ci si propone di portare alla lunghezza di cento metri, con cui verrà abbracciato il Sacrario delle vittime di Monte Sole, racchiudendole cosi in una stretta affettuosa e protettrice. La mostra di Tamara sarà visitabile nella sala adiacente al bar della stazione fino al 24 dicembre e sarà l’occasione per i visitatori di nutrire lo spirito con l’arte e il corpo con le tigelle di Valentina che, ha detto Tamara, ‘sono una bomba’.
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