L’Azienda USL di Bologna insieme alla Società italiana di Andrologia e Medicina della Sessualità (SIAMS) per promuovere la prevenzione maschile nei giovani, come negli adulti
In occasione della
Giornata Nazionale dell’Andrologia, l’Azienda USL partecipa alla campagna di
sensibilizzazione lanciata dalla SIAMS per promuovere la prevenzione nei
giovani uomini come negli adulti, e così favorire una diagnosi precoce,
fondamentale per la prognosi della malattia.
Il maschio a differenza
della donna tende più raramente a consultare il proprio medico curante a scopo
preventivo, ossia quando sta bene. Questo si traduce frequentemente in
comportamenti a rischio legati ad eccesso di alcool, al fumo e all’uso di
droghe che, associati a cattive abitudini alimentari e scarsa attività fisica,
possono causare l’insorgenza di patologie importanti come l’ipertensione
arteriosa, l’obesità, il diabete mellito e la dislipidemia. Queste condizioni,
se non individuate e corrette precocemente, sono alla base di un aumentato
rischio di sviluppare patologie cardiovascolari come l’infarto del miocardio e
l’ictus, e metaboliche come il diabete mellito, che giustificano una ridotta
aspettativa di vita (circa 4-5 anni) degli uomini rispetto alle donne.
La Società Italiana di
Andrologia e Medicina della Sessualità (SIAMS), attraverso il portale web Amico
Andrologo (https://www.amicoandrologo.it/web/it),
diffonde la cultura della prevenzione Andrologica offrendo la possibilità di
interagire direttamente con esperti del settore, e se necessario, eseguire
visite specialistiche dedicate. A Bologna, gli uomini che aderiranno alla campagna
di prevenzione andrologica, potranno effettuare le visite con gli specialisti
dell’Ospedale Maggiore.
Dati recenti ottenuti su
oltre 10,000 interviste e 3,000 visite, effettuate tra gli adolescenti
dell’ultimo anno delle scuole medie superiori, sono estremante allarmati. Circa
il 30% ha riportato un consumo eccessivo di fumo o alcool e circa il 50% l’uso
di sostanze illecite o rapporti sessuali non protetti. Tali comportamenti,
reiterati nel tempo, sono alla base dell’insorgenza di complicanze andrologiche
importanti come l’infertilità, l’ipogonadismo e le disfunzioni sessuali, tra
cui la disfunzione erettile, spesso segni premonitori di patologie
cardiovascolari . Inoltre, è opportuno sottolineare che il tumore del testicolo
rappresenti la neoplasia di maggiore frequenza al sotto dei 40 anni, mentre il
tumore della prostata la più frequente al di sopra dei 70 anni. In
entrambi i casi, la visita andrologica può permettere una diagnosi precoce
migliorando la sopravvenienza dei soggetti colpiti.
Un altro tema importante
è quello dell’infertilità di coppia, la cui prevalenza sta progressivamente
aumentando nelle ultime decadi: si stima che circa 1 coppia su 3 abbia una
difficoltà al concepimento. Questa problematica pone ancor più al centro della
discussione l’importanza della visita andrologica in quanto in circa il 50% dei
casi le cause dell’infertilità sono maschili, ma spesso rimangono sconosciute e
questo anche dovuto al fatto che esiste una forte disparità di genere. Infatti,
spesso in prima istanza si porta ad attribuire alla donna le cause di
infertilità di coppia, con l’attivazione di un iter diagnostico-terapeutico
molto impegnativo e costoso. Solo in un secondo tempo, e talvolta, solo se
nella partner femminile non vengono riscontrate cause importanti di
infertilità, si ricorre all’analisi approfondita della condizione maschile. Un
percorso di prevenzione e cura delle problematiche maschili reversibili e che
sono/potranno essere causa dell’infertilità migliorerebbe gli outcome
riproduttivi della coppia nonché l’appropriatezza delle tecniche riproduttive
proposte.
I servizi dedicati in
Azienda USL a Bologna
L’Azienda USL di Bologna
ha da tempo istituito ambulatori dedicati alla gestione delle patologie
andrologiche; in particolare l’Unità Operativa di Endocrinologia, diretta dalla
Alessandra Sforza e quella di Urologia, diretta da Sergio Concetti lavorano in
sinergia grazie all’istituzione di percorsi multidisciplinari dedicati, in
grado di assicurare al paziente andrologico tutte le competenze necessarie per
un corretto inquadramento e una valutazione di primo e secondo livello sia per
la gestione delle problematiche relative alla sessualità, sia per quelle
relative alla infertilità di coppia.
In epoca pre-covid le
visite andrologiche erogate annualmente in Azienda USL erano circa 1500, di cui
il 70% relative a problematiche sessuali e il 30% all’infertilità di coppia,
accompagnate da esami strumentali (ecografie scrotali, prostatiche e peniene)
e percorsi dedicati per la chirurgia andrologica e la gestione delle
complicanze endocrino-metaboliche.
L’Azienda USL è inoltre
impegnata nella prevenzione andrologica supportando gli Spazi Giovani nei
consultori e collaborando, insieme alle Associazioni e agli Enti locali,
al progetto Pianeta Uomo, nato per diffondere una nuova cultura della
prevenzione e cura della salute sessuale dei giovani maschi residenti nell’Area
Metropolitana di Bologna.
Azienda USL di Bologna
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