venerdì 15 ottobre 2021

Guglielmo Marconi. Un geniale outsider mai sufficientemente celebrato


Il capogruppo di RETE CIVICA - Progetto Emilia-Romagna Marco Mastacchi ( nella foto) ha presentato alla Assemblea legislativa  e alla Giunta Regionale un Progetto di Legge, il cui intento è la “Valorizzazione del pensiero e dell’opera di Guglielmo Marconi in occasione del centocinquantesimo anniversario della nascita” nel 2024.



RELAZIONE

 

Guglielmo Marconi (Bologna, 1874 – Roma, 1937) è verosimilmente il più grande inventore che l’Italia unita abbia avuto, imprenditore e politico bolognese; ideatore delle comunicazioni wireless e vincitore del premio Nobel per la Fisica nel 1909. La sua città natale è ricca di luoghi che hanno segnato la sua storia e ancora oggi lo ricordano.

È considerato universalmente il padre della tecnologia che per prima sfruttò le onde radio scoperte a fine ’800 che hanno consentito l’evoluzione della comunicazione, oggi più che mai utilizzate quale risorsa fondamentale ed imprescindibile.

Le sue spoglie sono custodite a Sasso Marconi presso Villa Griffone, monumento nazionale in quanto luogo in cui Marconi svolse i suoi primi esperimenti. A Villa Griffone hanno sede il Museo e la Fondazione a lui dedicati.

Il 29 settembre 1999, in Villa Griffone venne inaugurato il Museo Marconi dedicato alle origini e agli sviluppi delle radiocomunicazioni, organizzato in diverse sezioni (prima fra tutte quella collocata all’interno della celebre soffitta che fu il laboratorio del giovane Marconi), che permettono di conoscere le origini e gli sviluppi delle radiocomunicazioni. Inoltre, all’interno della Villa, sono conservati un archivio documentale e una biblioteca sulla storia delle telecomunicazioni.

Nel corso degli anni il successo del Museo è cresciuto sia in termini di visitatori che in termini di riconoscimento della qualità del percorso offerto, arricchitosi in seguito a progetti che hanno permesso di migliorare i contenuti e a donazioni di oggetti e documenti da parte di persone che hanno scelto di far “vivere” quei materiali in un luogo unico al mondo per la storia delle telecomunicazioni.

Considerati inoltre i  tratti  di  grande  modernità  della  figura  di  Marconi, che non solo fu esimio scienziato, ma  nel  contempo abile imprenditore e capace  pubblicitario  di sé stesso, anticipando nella pratica  quotidiana  temi che ancora oggi additiamo  come  innovativi  e  necessari allo  sviluppo  delle  economie  avanzate  sullo scacchiere mondiale: la sinergie fra  ricerca  ed  imprenditoria,  l'importanza  della  formazione  degli operatori, la centralità dell'economia della conoscenza.

La visione di Marconi scienziato, inventore e imprenditore, rappresenta ancora oggi un modello unico di creatività, innovazione e ispirazione anche per molte imprese del territorio bolognese, ad oggi uno dei principali centri mondiali nell’innovazione scientifica tecnologica, nella produzione e diffusione di conoscenza e nella creazione di imprese innovative e start-up.

La figura di Guglielmo Marconi deve essere rilanciata sia attraverso il museo a lui dedicato sia attraverso iniziative, come ad esempio il Festival dedicato a Marconi, che devono riuscire ad arrivare a tutti, giovani compresi. Il Festival può comprendere spettacoli, scienza, innovazione, imprenditoria, informazione e giornalismo al fine di mescolare riflessioni profonde e intrattenimento, spunti critici e sketch divertenti, ma anche soffermarsi sui grandi temi relativi alla scienza, alla comunicazione giornalistica e multimediale.

In occasione del 150esimo dalla nascita di Marconi, nel 2024, intendiamo valorizzare la sua figura apportando novità culturali sul territorio partendo da Sasso per arrivare a toccare territori nazionali e internazionali, con eventi simili per importanza a quelli riservati ad altri italiani illustri. Nel territorio è presente anche il Museo della Comunicazione e del Multimediale G. Pelagalli, che nel 2007 ha ottenuto il riconoscimento dal centro UNESCO di Bologna “Patrimoines pour une culture de la paix”, che la nostra Regione deve valorizzare con apposite iniziative, anche virtuali, di particolare valenza culturale e di interesse per la comunità scolastica.

Con la presente proposta di legge intendiamo dare ampio rilievo al ricordo della figura di questo eminente scienziato, pioniere delle moderne telecomunicazioni. Mai come in questo periodo le infrastrutture per le comunicazioni si stanno rivelando di vitale importanza, unendo le persone tra loro e permettendo ai giovani di continuare i loro studi pur in situazioni di obbligato distanziamento sociale.

Tanto dobbiamo a Guglielmo Marconi, che non ha ricevuto spesso le giuste attenzioni sia a livello nazionale che locale, attenzioni che invece porterebbero tra l’altro alla valorizzazione a alla possibilità di “sfruttare” una vera e propria unicità del nostro territorio e per questo riteniamo doveroso ricordarlo in occasione delle ricorrenze della sua nascita e della sua morte, auspicando un’ampia condivisione della presente proposta di legge da parte di tutti i gruppi.

Per quanto attiene il contenuto del progetto di legge, all’art. 1 si dichiarano le finalità che consistono, in primo luogo, nell’attuazione di interventi finanziari speciali rivolti alla realizzazione delle celebrazioni del 150esimo anniversario della nascita e, in secondo luogo, alla stabile valorizzazione nel tempo dell’opera dello scienziato e promozione di un adeguato turismo scientifico-culturale ad essa collegato.

All’art. 2 si individuano le tipologie degli interventi destinati a sostenere e a valorizzare i complessi monumentali anche a fini di promozione del turismo scientifico-culturale, preservando l’integrità materiale e il recupero di Villa Griffone con l’ampliamento del Museo Marconi e dell’annesso parco, sede della Fondazione dedicati a Guglielmo Marconi, in un’ottica di gestione sostenibile dei luoghi, che li valorizzi e garantisca una buona vivibilità da parte dei residenti e una corretta fruizione da parte dei turisti. La Regione si adopera per sostenere progetti in collaborazione con gli Istituti scolastici di ogni ordine e grado al fine di fornire alle giovani generazioni un’appropriata conoscenza delle eccezionali intuizioni del grande scienziato. La Regione si impegna ad acquisire il Museo della Comunicazione e del Multimediale G. Pelagalli per valorizzarlo con apposite iniziative, anche virtuali, di particolare valenza culturale e di interesse per la comunità scolastica e si impegna a valutare uno spostamento nella città di Bologna, per renderlo più visibile all’interno di un contesto definito e organizzato.

Agli articoli 3 e 4 vengono individuate le modalità degli interventi e i soggetti beneficiari, nonché la modalità di approvazione dei progetti stessi.

All’art. 5 viene definita la dotazione finanziaria della presente legge.

 


INDICE

 

Art. 1 Oggetto e finalità

 

Art. 2 Tipologia di interventi

 

Art. 3 Modalità di interventi

 

Art. 4 Modalità di approvazione dei progetti

 

Art. 5 Norma finanziaria

 


Art. 1

Oggetto e finalità

 

1. La Regione attua interventi finanziari speciali per contribuire alla realizzazione di progetti di particolare rilevanza finalizzati ad una stabile valorizzazione nel tempo dell’opera di Guglielmo Marconi, in virtù della sua nascita nella città di Bologna e dell’attività di enorme rilievo scientifico che ha svolto nel Comune di Sasso Marconi, onde incentivarne una più approfondita conoscenza nelle giovani generazioni ed un adeguato turismo scientifico-culturale.

 

2. Annualmente realizza, promuove e coordina specifici programmi di attività promozionali, manifestazioni, iniziative di confronto, rappresentazioni artistiche, cinematografiche, multimediali ed espositive, spettacoli dal vivo, conferenze, seminari, realizzati in collaborazione con Enti, Istituzioni e soggetti pubblici e privati del territorio per diffondere e valorizzare l’immagine di Marconi.

 

3. La Regione in collaborazione con la Società Dante Alighieri, con la rete mondiale delle Rappresentanze Diplomatiche e Culturali e con istituzioni e agenzie culturali presenti nei diversi Paesi, in base all’Accordo in materia di Promozione e Cooperazione Culturale sottoscritto con il Ministero Affari Esteri, favorisce la diffusione della cultura italiana all’estero per ravvivare i legami spirituali dei connazionali all’estero con la madre patria e alimentare tra gli stranieri l’amore e il culto per la civiltà italiana, inoltre sviluppa proficue relazioni con qualificati ambienti culturali stranieri, effettua una programmazione congiunta e predispone  gli strumenti più adatti alla realizzazione delle iniziative che rivestano un carattere di natura internazionale.

 

4. In occasione del 150esimo anniversario della nascita di Guglielmo Marconi contribuisce alla realizzazione delle celebrazioni che hanno lo scopo:

 

a. di ricordare la figura di Guglielmo Marconi quale eminente scienziato italiano e vincitore del premio Nobel per la fisica, inventore dei nuovi sistemi di comunicazione del mondo moderno, nonché straordinario esempio di imprenditore e di innovatore;

 

b. di promuovere lo sviluppo di studi scientifici e di sperimentazioni nel settore delle telecomunicazioni, in particolare sulle trasformazioni delle comunicazioni, anche favorendo la progettazione e la realizzazione di prototipi, nella consapevolezza dell’importanza della tecnologia e dell’innovazione per lo sviluppo delle imprese e dell’intero sistema Paese nonché dell’importanza delle telecomunicazioni quali infrastrutture anche per la gestione delle situazioni di crisi.

 

Art. 2

Tipologia di interventi

 

1. Gli interventi finanziari speciali della Regione sono destinati a sostenere una stabile valorizzazione del patrimonio storico, scientifico e culturale, preservando l’integrità materiale e il recupero di Villa Griffone a Sasso Marconi con annesso parco, sede del Museo e della Fondazione dedicati a Guglielmo Marconi e antica residenza della famiglia.

La Regione si impegna a realizzare a Villa Griffone interventi di ristrutturazione e interventi per garantire una migliore accessibilità. Inoltre, la Regione si impegna per un progetto di ampliamento del Museo Marconi, con un supporto regionale continuativo per la fruibilità e la promozione dello stesso, realizzando un investimento nel settore turistico, tanto nazionale che internazionale, nonché a favore del mondo della scuola, che da sempre trova nell’offerta del Museo un serbatoio ricchissimo di contenuti storici e tecnico-scientifici.

 

2. La Regione sostiene progetti tesi al miglioramento della fruibilità degli immobili presenti a Sasso Marconi, di cui al comma 1, creando le condizioni necessarie per una gestione sostenibile dei luoghi, che li valorizzi e garantisca una buona vivibilità da parte dei residenti e una corretta fruizione da parte dei turisti. A tal fine promuove con appositi pacchetti turistici le visite al Museo Marconi, facilitandone l’accesso con linee di trasporto e segnaletiche stradali dedicate, con l’ampliamento del parco annesso a Villa Griffone e la realizzazione di ampie zone riservate per i pullman turistici e la creazione di adeguate zone di accoglienza per i visitatori, e si attiva per promuovere il turismo scientifico-culturale, nonché valorizzare i complessi monumentali dedicati a Marconi presenti sul territorio.

 

3. La Regione si impegna ad acquisire l’importante patrimonio del Museo della Comunicazione e del Multimediale G. Pelagalli, quale realtà unica nel suo genere che nel 2007 ha ottenuto il riconoscimento UNESCO di “Patrimoines pour une culture de la paix”, che attraverso i 21 settori espositivi, oltre 2000 oggetti esposti e laboratori dedicati agli esperimenti scientifici, racconta ai visitatori l’affascinante percorso di oltre 200 anni di “Storia della Comunicazione”, tramite la radio di Marconi, la fonografia di Edison, il cinema dei fratelli Lumière, il telefono di Meucci, il computer di Steve Jobs, la televisione di Baird, e la storia della cultura musicale italiana.

 

4. Tale acquisizione ha lo scopo di valorizzare il Museo Pelagalli con apposite iniziative, anche virtuali, di particolare valenza culturale e di interesse per la comunità scolastica.

Al fine di rendere maggiormente fruibile il Museo della Comunicazione e del Multimediale G. Pelagalli, la Regione si impegna a valutare lo spostamento della sede nella città di Bologna, al fine di valorizzare il percorso culturale legato alla figura di Marconi e renderlo più visibile all’interno di un contesto definito e organizzato.

 

5. La Regione promuove e sostiene progetti in collaborazione con gli Istituti scolastici di ogni ordine e grado al fine di fornire, alle giovani generazioni, un’appropriata conoscenza delle eccezionali intuizioni del grande scienziato e approfondire pensiero e opera dell’inventore, allo scopo di rilanciare la figura.

 

6. Nell’ambito delle iniziative per la celebrazione del pensiero e dell’opera di Guglielmo Marconi negli anni 2022, 2023 e 2024, sono previste, in particolare, le seguenti attività:

 

a. la Regione promuove progetti di collaborazione, tra gli Istituti scolastici di ogni ordine e grado, di invenzione, imprenditoria e ricerca collegati all’opera di Guglielmo Marconi e in collaborazione con l’Università degli Studi di Bologna, per gli anni 2022, 2023 e 2024 istituisce il premio di 1500,00 euro per le tesi o tesi con progetto più brillanti, che abbiamo come tema la figura di Marconi e/o le sue scoperte, in memoria del grande scienziato, rivolto a giovani laureati all'insegna del binomio arte e scienza;

 

b. la Regione prevede la concessione di un mutuo senza interessi, in favore di una start-up innovativa nel settore delle telecomunicazioni situata nel territorio emiliano romagnolo, per un periodo massimo di otto anni e per un valore pari al 70 per cento delle spese ammissibili;

 

c. la Regione provvede a indire un concorso di idee per la realizzazione di progetti di tipo audiovisivo, quali film, docufilm, film di animazione o altri tipi di progetti, sull’opera e sul pensiero di Guglielmo Marconi. I progetti di nazionalità italiana che rispondono ai requisiti di idoneità tecnica e di qualità culturale, artistica o spettacolare possono beneficiare di un apposito contributo a valere sui contributi annuali previsti dall’articolo 5.

 

Art. 3

Modalità degli interventi

 

1. La Regione, per l’attuazione delle finalità di cui all’art. 1, e secondo le modalità definite dalla Giunta regionale, approva i progetti pervenuti da Enti locali e da privati, con il relativo costo e determina la tipologia, fra quelli previsti dall’art. 2, e la misura del proprio intervento finanziario.

 

2. La Regione, per l’attuazione delle finalità di cui all’art. 1, può stipulare accordi con i competenti Ministeri, gli Enti locali, Istituti scolastici di ogni ordine e grado, Università degli Studi di Bologna e i privati interessati, nei quali vengono definite le iniziative, i costi, le eventuali forme di compartecipazione dei soggetti nonché la tipologia, nell’ambito di quelle previste dall’art. 2, e la misura del proprio intervento finanziario.

 

3. La Regione, per l’attuazione degli accordi stipulati, può, con le modalità stabilite dalla Giunta regionale, attuare interventi diretti o concedere contributi ai vari soggetti pubblici o privati.

 

Art. 4

Modalità di approvazione dei progetti

 

1. I soggetti proponenti inviano all’assessorato Cultura e Paesaggio competente, entro il 31 dicembre di ogni anno, i progetti. La Giunta regionale, entro il 28 febbraio dell’anno successivo, propone all’Assemblea legislativa, che approva, la graduatoria dei progetti finanziabili e l’ammontare dei relativi contributi.

 

Art. 5

Norma finanziaria

1. Agli oneri derivanti dall’attuazione della presente legge si fa fronte con i fondi a tal scopo specifico accantonati nell’ambito del “Fondo speciale per far fronte agli oneri derivanti da provvedimenti legislativi regionali in corso di approvazione”.

 2. Ulteriori dotazioni finanziarie negli anni successivi possono essere stanziate a norma dell’art.40 della Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40

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