Il capogruppo di RETE CIVICA - Progetto Emilia-Romagna Marco Mastacchi ( nella foto) ha presentato alla Assemblea legislativa e alla Giunta Regionale un Progetto di Legge, il cui intento è la “Valorizzazione del pensiero e dell’opera di Guglielmo Marconi in occasione del centocinquantesimo anniversario della nascita” nel 2024.
RELAZIONE
Guglielmo
Marconi (Bologna, 1874 – Roma, 1937) è verosimilmente il più grande inventore
che l’Italia unita abbia avuto, imprenditore e politico
bolognese; ideatore delle comunicazioni wireless e vincitore del premio
Nobel per la Fisica nel 1909. La sua città natale è ricca di luoghi che hanno
segnato la sua storia e ancora oggi lo ricordano.
È
considerato universalmente il padre della tecnologia che per prima sfruttò le
onde radio scoperte a fine ’800 che hanno consentito l’evoluzione della
comunicazione, oggi più che mai utilizzate quale risorsa fondamentale ed
imprescindibile.
Le sue
spoglie sono custodite a Sasso Marconi presso Villa Griffone, monumento
nazionale in quanto luogo in cui Marconi svolse i suoi primi esperimenti. A
Villa Griffone hanno sede il Museo e la Fondazione a lui dedicati.
Il 29
settembre 1999, in Villa Griffone venne inaugurato il Museo Marconi dedicato
alle origini e agli sviluppi delle radiocomunicazioni, organizzato in diverse
sezioni (prima fra tutte quella collocata all’interno della celebre soffitta
che fu il laboratorio del giovane Marconi), che permettono di conoscere le
origini e gli sviluppi delle radiocomunicazioni. Inoltre, all’interno della
Villa, sono conservati un archivio documentale e una biblioteca sulla storia
delle telecomunicazioni.
Nel
corso degli anni il successo del Museo è cresciuto sia in termini di visitatori
che in termini di riconoscimento della qualità del percorso offerto,
arricchitosi in seguito a progetti che hanno permesso di migliorare i contenuti
e a donazioni di oggetti e documenti da parte di persone che hanno scelto di
far “vivere” quei materiali in un luogo unico al mondo per la storia delle
telecomunicazioni.
Considerati
inoltre i tratti di grande modernità della
figura di Marconi, che non solo fu esimio scienziato, ma
nel contempo abile imprenditore e capace pubblicitario di sé
stesso, anticipando nella pratica quotidiana temi che ancora oggi
additiamo come innovativi e necessari allo
sviluppo delle economie avanzate sullo scacchiere
mondiale: la sinergie fra ricerca ed imprenditoria,
l'importanza della formazione degli operatori, la centralità
dell'economia della conoscenza.
La
visione di Marconi scienziato, inventore e imprenditore, rappresenta ancora
oggi un modello unico di creatività, innovazione e ispirazione anche per molte
imprese del territorio bolognese, ad oggi uno dei principali centri mondiali
nell’innovazione scientifica tecnologica, nella produzione e diffusione di
conoscenza e nella creazione di imprese innovative e start-up.
La
figura di Guglielmo Marconi deve essere rilanciata sia attraverso il museo a
lui dedicato sia attraverso iniziative, come ad esempio il Festival dedicato a
Marconi, che devono riuscire ad arrivare a tutti, giovani compresi. Il Festival
può comprendere spettacoli, scienza, innovazione, imprenditoria, informazione e
giornalismo al fine di mescolare riflessioni profonde e intrattenimento, spunti
critici e sketch divertenti, ma anche soffermarsi sui grandi temi relativi alla
scienza, alla comunicazione giornalistica e multimediale.
In
occasione del 150esimo dalla nascita di Marconi, nel 2024, intendiamo
valorizzare la sua figura apportando novità culturali sul territorio partendo
da Sasso per arrivare a toccare territori nazionali e internazionali, con
eventi simili per importanza a quelli riservati ad altri italiani illustri. Nel
territorio è presente anche il Museo della Comunicazione e del Multimediale G.
Pelagalli, che nel 2007 ha ottenuto il riconoscimento dal centro UNESCO di
Bologna “Patrimoines pour une culture de la paix”, che la nostra Regione deve
valorizzare con apposite iniziative, anche virtuali, di particolare valenza
culturale e di interesse per la comunità scolastica.
Con la
presente proposta di legge intendiamo dare ampio rilievo al ricordo della
figura di questo eminente scienziato, pioniere delle moderne telecomunicazioni.
Mai come in questo periodo le infrastrutture per le comunicazioni si stanno
rivelando di vitale importanza, unendo le persone tra loro e permettendo ai
giovani di continuare i loro studi pur in situazioni di obbligato distanziamento
sociale.
Tanto
dobbiamo a Guglielmo Marconi, che non ha ricevuto spesso le giuste attenzioni
sia a livello nazionale che locale, attenzioni che invece porterebbero tra
l’altro alla valorizzazione a alla possibilità di “sfruttare” una vera e
propria unicità del nostro territorio e per questo riteniamo doveroso
ricordarlo in occasione delle ricorrenze della sua nascita e della sua morte,
auspicando un’ampia condivisione della presente proposta di legge da parte di
tutti i gruppi.
Per
quanto attiene il contenuto del progetto di legge, all’art. 1 si dichiarano le
finalità che consistono, in primo luogo, nell’attuazione di interventi
finanziari speciali rivolti alla realizzazione delle celebrazioni del 150esimo
anniversario della nascita e, in secondo luogo, alla stabile valorizzazione nel
tempo dell’opera dello scienziato e promozione di un adeguato turismo
scientifico-culturale ad essa collegato.
All’art.
2 si individuano le tipologie degli interventi destinati a sostenere e a
valorizzare i complessi monumentali anche a fini di promozione del turismo
scientifico-culturale, preservando l’integrità materiale e il recupero di Villa
Griffone con l’ampliamento del Museo Marconi e dell’annesso parco, sede della
Fondazione dedicati a Guglielmo Marconi, in un’ottica di gestione
sostenibile dei luoghi, che li valorizzi e garantisca una
buona vivibilità da parte dei residenti e una
corretta fruizione da parte dei turisti. La Regione si adopera per
sostenere progetti in collaborazione con gli Istituti scolastici di ogni ordine
e grado al fine di fornire alle giovani generazioni un’appropriata conoscenza
delle eccezionali intuizioni del grande scienziato. La Regione si impegna ad
acquisire il Museo della Comunicazione e del Multimediale G. Pelagalli per
valorizzarlo con apposite iniziative, anche virtuali, di particolare valenza
culturale e di interesse per la comunità scolastica e si impegna a valutare uno
spostamento nella città di Bologna, per renderlo più visibile all’interno di un
contesto definito e organizzato.
Agli
articoli 3 e 4 vengono individuate le modalità degli interventi e i soggetti
beneficiari, nonché la modalità di approvazione dei progetti stessi.
All’art.
5 viene definita la dotazione finanziaria della presente legge.
INDICE
Art. 1
Oggetto e finalità
Art. 2
Tipologia di interventi
Art. 3
Modalità di interventi
Art. 4
Modalità di approvazione dei progetti
Art. 5
Norma finanziaria
Art. 1
Oggetto
e finalità
1. La
Regione attua interventi finanziari speciali per contribuire alla realizzazione
di progetti di particolare rilevanza finalizzati ad una stabile valorizzazione
nel tempo dell’opera di Guglielmo Marconi, in virtù della sua nascita nella
città di Bologna e dell’attività di enorme rilievo scientifico che ha svolto
nel Comune di Sasso Marconi, onde incentivarne una più approfondita conoscenza
nelle giovani generazioni ed un adeguato turismo scientifico-culturale.
2.
Annualmente realizza, promuove e coordina specifici programmi di attività
promozionali, manifestazioni, iniziative di confronto, rappresentazioni
artistiche, cinematografiche, multimediali ed espositive, spettacoli dal vivo,
conferenze, seminari, realizzati in collaborazione con Enti, Istituzioni e
soggetti pubblici e privati del territorio per diffondere e valorizzare
l’immagine di Marconi.
3. La
Regione in collaborazione con la Società Dante Alighieri, con la rete mondiale
delle Rappresentanze Diplomatiche e Culturali e con istituzioni e agenzie
culturali presenti nei diversi Paesi, in base all’Accordo in materia di
Promozione e Cooperazione Culturale sottoscritto con il Ministero Affari
Esteri, favorisce la diffusione della cultura italiana all’estero per ravvivare
i legami spirituali dei connazionali all’estero con la madre patria e
alimentare tra gli stranieri l’amore e il culto per la civiltà italiana,
inoltre sviluppa proficue relazioni con qualificati ambienti culturali
stranieri, effettua una programmazione congiunta e predispone gli strumenti
più adatti alla realizzazione delle iniziative che rivestano un carattere di
natura internazionale.
4. In
occasione del 150esimo anniversario della nascita di Guglielmo Marconi
contribuisce alla realizzazione delle celebrazioni che hanno lo scopo:
a. di
ricordare la figura di Guglielmo Marconi quale eminente scienziato italiano e
vincitore del premio Nobel per la fisica, inventore dei nuovi sistemi di
comunicazione del mondo moderno, nonché straordinario esempio di imprenditore e
di innovatore;
b. di
promuovere lo sviluppo di studi scientifici e di sperimentazioni nel settore
delle telecomunicazioni, in particolare sulle trasformazioni delle
comunicazioni, anche favorendo la progettazione e la realizzazione di
prototipi, nella consapevolezza dell’importanza della tecnologia e
dell’innovazione per lo sviluppo delle imprese e dell’intero sistema Paese
nonché dell’importanza delle telecomunicazioni quali infrastrutture anche per
la gestione delle situazioni di crisi.
Art. 2
Tipologia
di interventi
1. Gli
interventi finanziari speciali della Regione sono destinati a sostenere una
stabile valorizzazione del patrimonio storico, scientifico e culturale,
preservando l’integrità materiale e il recupero di Villa Griffone a Sasso
Marconi con annesso parco, sede del Museo e della Fondazione dedicati a
Guglielmo Marconi e antica residenza della famiglia.
La
Regione si impegna a realizzare a Villa Griffone interventi di ristrutturazione
e interventi per garantire una migliore accessibilità. Inoltre, la Regione si
impegna per un progetto di ampliamento del Museo Marconi, con un supporto
regionale continuativo per la fruibilità e la promozione dello stesso,
realizzando un investimento nel settore turistico, tanto nazionale che
internazionale, nonché a favore del mondo della scuola, che da sempre trova
nell’offerta del Museo un serbatoio ricchissimo di contenuti storici e
tecnico-scientifici.
2. La
Regione sostiene progetti tesi al miglioramento della fruibilità degli immobili
presenti a Sasso Marconi, di cui al comma 1, creando le condizioni necessarie
per una gestione sostenibile dei luoghi, che li valorizzi e garantisca una
buona vivibilità da parte dei residenti e una corretta fruizione da parte dei
turisti. A tal fine promuove con appositi pacchetti turistici le visite al
Museo Marconi, facilitandone l’accesso con linee di trasporto e segnaletiche
stradali dedicate, con l’ampliamento del parco annesso a Villa Griffone e la
realizzazione di ampie zone riservate per i pullman turistici e la creazione di
adeguate zone di accoglienza per i visitatori, e si attiva per promuovere il
turismo scientifico-culturale, nonché valorizzare i complessi monumentali
dedicati a Marconi presenti sul territorio.
3. La
Regione si impegna ad acquisire l’importante patrimonio del Museo della
Comunicazione e del Multimediale G. Pelagalli, quale realtà unica nel suo
genere che nel 2007 ha ottenuto il riconoscimento UNESCO di “Patrimoines pour
une culture de la paix”, che attraverso i 21 settori espositivi, oltre 2000
oggetti esposti e laboratori dedicati agli esperimenti scientifici, racconta ai
visitatori l’affascinante percorso di oltre 200 anni di “Storia della
Comunicazione”, tramite la radio di Marconi, la fonografia di Edison, il cinema
dei fratelli Lumière, il telefono di Meucci, il computer di Steve Jobs, la
televisione di Baird, e la storia della cultura musicale italiana.
4. Tale
acquisizione ha lo scopo di valorizzare il Museo Pelagalli con apposite
iniziative, anche virtuali, di particolare valenza culturale e di interesse per
la comunità scolastica.
Al fine
di rendere maggiormente fruibile il Museo della Comunicazione e del
Multimediale G. Pelagalli, la Regione si impegna a valutare lo spostamento
della sede nella città di Bologna, al fine di valorizzare il percorso culturale
legato alla figura di Marconi e renderlo più visibile all’interno di un
contesto definito e organizzato.
5. La
Regione promuove e sostiene progetti in collaborazione con gli Istituti
scolastici di ogni ordine e grado al fine di fornire, alle giovani generazioni,
un’appropriata conoscenza delle eccezionali intuizioni del grande scienziato e
approfondire pensiero e opera dell’inventore, allo scopo di rilanciare la
figura.
6.
Nell’ambito delle iniziative per la celebrazione del pensiero e dell’opera di
Guglielmo Marconi negli anni 2022, 2023 e 2024, sono previste, in particolare,
le seguenti attività:
a. la
Regione promuove progetti di collaborazione, tra gli Istituti scolastici di
ogni ordine e grado, di invenzione, imprenditoria e ricerca collegati all’opera
di Guglielmo Marconi e in collaborazione con l’Università degli Studi di
Bologna, per gli anni 2022, 2023 e 2024 istituisce il premio di 1500,00 euro
per le tesi o tesi con progetto più brillanti, che abbiamo come tema la figura
di Marconi e/o le sue scoperte, in memoria del grande scienziato, rivolto a
giovani laureati all'insegna del binomio arte e scienza;
b. la
Regione prevede la concessione di un mutuo senza interessi, in favore di una
start-up innovativa nel settore delle telecomunicazioni situata nel territorio
emiliano romagnolo, per un periodo massimo di otto anni e per un valore pari al
70 per cento delle spese ammissibili;
c. la
Regione provvede a indire un concorso di idee per la realizzazione di progetti
di tipo audiovisivo, quali film, docufilm, film di animazione o altri tipi di
progetti, sull’opera e sul pensiero di Guglielmo Marconi. I progetti di
nazionalità italiana che rispondono ai requisiti di idoneità tecnica e di
qualità culturale, artistica o spettacolare possono beneficiare di un apposito
contributo a valere sui contributi annuali previsti dall’articolo 5.
Art. 3
Modalità
degli interventi
1. La
Regione, per l’attuazione delle finalità di cui all’art. 1, e secondo le
modalità definite dalla Giunta regionale, approva i progetti pervenuti da Enti
locali e da privati, con il relativo costo e determina la tipologia, fra quelli
previsti dall’art. 2, e la misura del proprio intervento finanziario.
2. La
Regione, per l’attuazione delle finalità di cui all’art. 1, può stipulare
accordi con i competenti Ministeri, gli Enti locali, Istituti scolastici di
ogni ordine e grado, Università degli Studi di Bologna e i privati interessati,
nei quali vengono definite le iniziative, i costi, le eventuali forme di
compartecipazione dei soggetti nonché la tipologia, nell’ambito di quelle
previste dall’art. 2, e la misura del proprio intervento finanziario.
3. La
Regione, per l’attuazione degli accordi stipulati, può, con le modalità
stabilite dalla Giunta regionale, attuare interventi diretti o concedere
contributi ai vari soggetti pubblici o privati.
Art. 4
Modalità
di approvazione dei progetti
1. I
soggetti proponenti inviano all’assessorato Cultura e Paesaggio competente,
entro il 31 dicembre di ogni anno, i progetti. La Giunta regionale, entro il 28
febbraio dell’anno successivo, propone all’Assemblea legislativa, che approva,
la graduatoria dei progetti finanziabili e l’ammontare dei relativi contributi.
Art. 5
Norma
finanziaria
1. Agli oneri derivanti dall’attuazione della presente legge si fa fronte con i fondi a tal scopo specifico accantonati nell’ambito del “Fondo speciale per far fronte agli oneri derivanti da provvedimenti legislativi regionali in corso di approvazione”.
2. Ulteriori dotazioni finanziarie negli anni successivi possono essere stanziate a norma dell’art.40 della Legge regionale 15 novembre 2001, n. 40
Il garzone di TESLA.
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