Ci ha lasciati Giovanna Bassi. Il suo cuore non era brillante e se l’è portata via. La notizia del suo decesso ha stupito poiché non vi erano avvisaglie della gravità della sua malattia, ne’ notizia del suo ricovero in ospedale. E lei se ne è andata silenziosamente come una foglia strappata dall’albero della vita dal vento freddo di questo autunno precoce, trascinata nella boscaglia quasi a volerla nascondere. Invece è nella memoria e nell’affetto di molti.
Aveva approfondito studi umanistici e artistici e
aveva conseguito due lauree in Arti Visive.
Scrittrice e poetessa ha partecipato a molti concorsi nazionali e ha lasciato diverse pubblicazioni anche grazie all’attenzione del Comune che l’ha aiutata in alcune raccolte: poche copie, ma per lei tanto preziose. I suoi libri la rendevano molto orgogliosa soprattutto per aver dato forma alla sua sensibilità.
Ciao Giovanna, ci consola il sapere
che lassù avrai certamente il posto riservato ai giusti.
Giovanna così si raccontava:
Vorrei
un paio d’ali
per
raggiungere
terre
lontane e sconosciute
e
ritornare qui,
nella
mia casa,
la
migliore che ci sia.
Vorrei
vivere
in
piena libertà,
assaporando
le
bellezze del mondo.
Vorrei
morire
nella quiete di un bosco,
sul finire di un tramonto
Con affetto, stima e rimpianto, ti saluto Giovanna.
RispondiEliminaIl tuo ricordo rimarrà sempre vivo.
Gentilissimo Fabbriani, può farsi portavoce di questo pensiero ?
RispondiEliminaSarebbe bellissimo che il Comune di Sasso Marconi, come fece alcuni anni fa, mettesse a disposizione la raccolta delle sue opere, per dare la possibilità a tutti di ricordarla attraverso i suoi scritti : “Di fiore in Fiore” , “ Al Suzdeva a Bulagna” ecc .
Magari coinvolgendo anche l’ Associazione Progetto 10 Righe , sono bravissimi ed industriosi!!!! Io come tanti in “Borgo” non ho mai perso una pubblicazione.
Ciao Giovanna, grazie per quello che hai scritto e che ci hai trasmesso.