Le scuole possono
partecipare con un elaborato testuale, grafico o multimediale le classi
quarte e quinte della primaria, quelle delle medie e del biennio delle
superiori. Le iscrizioni sono aperte fino al 31 dicembre
Il Cai informa:
Supportare i docenti
che vogliono attivare, insieme ai propri alunni, percorsi di riflessione e
di contrasto al fenomeno del bullismo. È
questa la finalità del concorso nazionale del Club alpino italiano "Sbulliamoci.
Smontiamo i bulli e le bulle", rivolto, in apertura del nuovo
anno scolastico, agli istituti di tutta Italia.
L'iniziativa,
riconosciuta dal Ministero dell'Istruzione, giunge alla
sua seconda edizione, dopo un primo concorso che ha visto, nonostante
le difficoltà legate alla pandemia, la partecipazione di 186
elaborati prodotti dagli alunni delle scuole di tutta Italia.
Le classi o i gruppi di alunni che parteciperanno dovranno produrre un
elaborato (letterario, grafico o multimediale), basandosi sulla
seguente traccia:
Smontiamo i bulli e le bulle percorrendo strategie efficaci per
contrastare il radicamento di atteggiamenti prevaricatori ma, prima di
accusare gli altri proviamo a guardare dentro di noi per capire: "Devo
cambiare io per far cambiare l'altro?".
Iniziamo un percorso per comprendere quali comportamenti (sbagliati) stanno
alla base del fenomeno, individuiamo le rappresentazioni interiori,
individuali o di gruppo, che generano i ruoli di bulli, vittime, complici e
costruiamo comportamenti efficaci per ridurre i contrasti e favorire le
relazioni.
I lavori dei
ragazzi potranno così sviluppare le dinamiche dei ruoli, identificando i
comportamenti del bullo, i sentimenti della vittima e la gravità delle
forme di complicità.
Novità di
quest'anno è la partecipazione aperta anche alle classi quarte e
quinte della scuola primaria, oltreché, come l'anno scorso, a quelle
della scuola secondaria di primo grado e del biennio
delle superiori.
Con questo
progetto il Club alpino italiano intende contribuire allo sforzo di contenimento
del fenomeno operato dalle istituzioni, con un'efficace
sensibilizzazione sulla gravità del problema. «Vogliamo aiutare i docenti
più sensibili e le figure strumentali ad avviare percorsi di riflessione,
stimolando gli studenti alla percezione oggettiva del fenomeno,
all'immedesimazione negli stati d'animo di una vittima, al
riconoscimento di sé quale attore, gregario o spettatore remissivo delle
forme di bullismo», afferma il Vicepresidente generale del Cai Francesco
Carrer, che coordina il Gruppo di lavoro Cai-Scuola. «Intendiamo poi
favorire lo sviluppo di procedure e comportamenti efficaci per gestire il
fenomeno all'interno del gruppo classe».
Il nuovo concorso prevede quindici premi con somme di
denaro che variano dai 300 ai 1000 euro, utilizzabili esclusivamente per
finalità didattiche, ma tutti i partecipanti riceveranno in omaggio delle
pubblicazioni scelte tra l'editoria Cai e link per accedere a
video e film forniti dalla Cineteca del Sodalizio.
Le classi hanno
tempo fino al 31 dicembre 2021 per iscriversi, mentre la
scadenza per la consegna dei lavori è fissata al 30 aprile 2022.
Il bando del concorso è disponibile nella sezione "Cai
Scuola" del sito cai.it
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