Ieri sera, sabato 11 settembre, ‘cena in
bianco’ alla luce dei lampioni che
rendono accogliente la piazza di Marzabotto. La larga scalinata della chiesa
del Sacrario ha offerto un palcoscenico d’eccezione a Silaia Benini per un saggio della sua capacità espressiva con il
ballo artistico reso ancor più suggestivo dalla luce fioca e birichina dei lampioni della cintura della piazza: luce che
indagava curiosa nelle belle e delicate pose del ballo.
E’ stata la danza di Silaia, della scuola ‘Un Sorriso Tra le Nuvole’, a dare il ‘buon appetito’ ai convenuti alla serata culinaria, voluta per raccogliere fondi con cui sostenere le attività delle scuole marzabottesi.
Serata singolare poiché chi voleva sedersi e farsi
servire i piatti elencati nel menù, doveva indossare almeno un capo di colore ‘bianco’.
Il perché della singolarità, che doveva essere seconda a quella di Colle Ameno di Sasso Marconi, rimandata per un lutto, l’ha spiegata Morris Battistini , vicepresidente dell’Associazione Pian di Venola, organizzatrice dell’evento: “E’ certamente una caratterizzazione singolare, quella del bianco, in linea
con ciò che sta avvenendo nel resto dell’Europa”, ha spiegato. “Attraverso un colore neutro si vogliono organizzare momenti aggregativi slegati da ogni etichetta di parte o partitica. La buona tavola è poi un ‘aggregante’ importante e attrattivo”.
Scambiando impressioni con gli avventori si scopre che non tutti sono di Marzabotto. Alcuni sono di Sasso Marconi e altri di San Lazzaro: “Serata fantastica!” precisano. “Quando a Marzabotto c’è un evento noi partecipiamo sempre perché i volontari ci sanno fare e si sta bene. Siamo venuti perché il fine è condivisibile e abbiamo cercato di coinvolgere più persone possibile,” concludono Ma c’è una precisazione: “ Io sono venuto per la scuola, se a beneficiarne fossero state altre istituzioni, non sarei qui”. Sottolineatura decisa che pare voler denunciare sfiducia nella politica.
Le allieve della scuola di danza
Altre allieve
Salaia
La gramigna 'in bianco'
Ero presente.
RispondiEliminaPurtroppo Marzabotto non ha risposto come ci si aspettava e perciò la partecipazione davvero molto ma molto esigua purtroppo. Speriamo che la prossima volta ci sia più sensibilità