Lo scambio di Riola ha fatto le bizze. Non si riesce a vedere la fine del tunnel
di Valerio Giusti
Comitato per la Ferrovia Porrettana
I pendolari
della linea Porrettana hanno patito anche ieri gravi disservizi a causa del
solito guasto alle infrastrutture di Riola. Ieri colpevole fu il deviatoio/scambio:
Da Bologna:
17735 delle
07:04, ritardo di 49 minuti
17743 delle
09:04, ritardo di 35 minuti
Da Porretta:
17740 delle
07:18 ritardo di 58 minuti
17742 delle
07:50 soppresso
Soppressi
anche i Marzabotto 17737 e 17748.
Quello di
ieri è il terzo importante disservizio avvenuto in questo mese dopo le
soppressioni di treni pendolari avvenute il 1 e il 7 settembre che, oltre che
alla protesta e frustrazione dei pendolari, provocarono la reazione
dell’assessore del Comune di Grizzana Morandi che scrisse una ferma lettera di
protesta all’Assessore regionale.
Appare
evidente che le varie riunioni, le promesse e assicurazioni ricevute nelle
ultime riunioni non riescono a sortire gli effetti sperati dagli utenti. Di
tanto in tanto un deviatoio o un passaggio a livello si guasta (spesso quello
di Riola ma anche altri…).
Questi
disservizi, anche se non inficiano particolarmente le percentuali di puntualità
della linea che appaiono ottime se paragonate a quelle di altre linee, causano
forti disagi ai pendolari coinvolti che hanno perso importanti ore di lavoro,
hanno subito richiami o rimproveri dai datori di lavoro o hanno perso
importanti coincidenze o appuntamenti.
Occorre un
protocollo di verifica e controllo preventivo delle infrastrutture e un serio
piano di manutenzione e sostituzione degli apparati più obsoleti se non
vogliamo ogni mese tornare a vivere i soliti disservizi che feriscono tutti gli
utenti e anche la collettività che non riesce a godere completamente degli
ingenti impegni finanziari della regione.
Per quanto
riguarda l’abbonamento gratuito per studenti under 19, nella giornata di ieri,
domenica 26 settembre, abbiamo scritto una lettera alla regione con la
richiesta di potenziare il servizio di assistenza e attivare qualche soluzione
per permettere agli studenti di fruire della gratuità in attesa che gli uffici
amministrativi smaltiscano tutte le richieste.
"Appare evidente che le varie riunioni, le promesse e assicurazioni ricevute nelle ultime riunioni non riescono a sortire gli effetti sperati dagli utenti"
RispondiEliminaMa c'è ancora qualcuno che crede alle promesse dei politici/istituzioni?