di Gustavo Vitali
Il brutto tempo ha funestato lo svolgimento del campionato nazionale di
volo in parapendio a partire dal forte vento che ha obbligato gli organizzatori
a posticipare di un paio di giorni la prova d’esordio.
Per inderogabili questioni di sicurezza si è dovuto dolorosamente
rinunciare all’utilizzo del decollo ufficiale a 1584 metri sulle pendici del
Monte Caio nel comune di Tizzano val Parma e ripiegare sulla più modesta quota
del Monte Ciumè a 750 metri sopra Langhirano. Atterraggi a Torrechiara sotto la
collina sulla quale si erge l’omonimo castello in un contesto storico
spettacolare soprattutto se visto dal cielo.
Grazie alla formula aperta anche ai piloti stranieri in lizza per il Trofeo
100 Laghi, erano presenti un centinaio di piloti provenienti da una dozzina di
nazioni oltre che dall’Italia, compresa una sparuta pattuglia di quote rosa che
non si è tirata indietro di fronte ai maschietti.
La competizione si è svolta solo su tre manches delle sette previste, per
lo più ridotte a percorsi minimi rispetto alle potenzialità di mezzi e piloti,
rispettivamente 43, 66 e 30 km. Fallita la prospettiva di un quarto volo
l’ultimo giorno, non è stato possibile omologare il campionato e assegnare il
titolo, come previsto dalle norme FAI, cioè la federazione internazionale,
sotto la cui egida si svolgono le principali competizioni.
Sono stati, invece, assegnati i premi per il Trofeo 100 Laghi con la
vittoria di un pilota di casa, il giovane Michele Boschi, in odore di maglia
azzurra, la nazionale italiana di parapendio campione del mondo in carica. Ha
lasciato il secondo posto al veneto Loris Berta e il terzo al polacco Michal
Gierlach.
Sul podio femminile la francese Sandra Antony, davanti alla milanese Silvia
Buzzi Ferraris, pluricampionessa della nazionale, e all’ungherese Katalin
Juhasz. Per la classe “sport”, cioè piloti che volano con parapendio meno
performanti, al primo posto l’italiano Ionut Ulici davanti al polacco Grzegorz
Fiema e Giulio Testolin di Thiene (Vicenza) Infine per la classe “serial” al
primo posto il parmigiano Andrea Terenziani, seconda Sandra Antony e terzo
Tommaso Carlini di Roma.
Organizzazione a cura dell’Aero Club Gaspare Bolla di Parma insieme al
Paraclub Monte Caio – Deltaclub Melloni. Patrocini dell’Associazione Pro
Schia-Monte Caio, dell’Ente Parchi del Ducato, dell’Unione Montana Appennino
Parma Est, della Provincia di Parma e della Regione Emilia Romagna.
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