Il perdurare dell'emergenza sanitaria e delle misure di sicurezza in vigore non consentono di organizzare la Fiera con le consuete modalità.
Il Comune di Sasso Marconi informa:
Per non perdere l’appuntamento con la lunga
tradizione della Fiera, gli organizzatori stanno però lavorando alla
realizzazione di una versione ridotta dell’ultracentenaria manifestazione: una
“Fiera piccola” che per l’occasione si sposta dalla storica location di Palazzo
de’ Rossi al vicino borgo di Colle Ameno. Una soluzione già sperimentata la
scorsa estate e che viene nuovamente riproposta quest’anno nel week-end 4-5
settembre e mercoledì 8 (l’8 settembre è da sempre il giorno in cui si svolge
la Fira di Sdaz): tre giornate dedicate alla storia e alla tradizione della
Fiera con mercatini, degustazioni, visite guidate, trekking e golosi assaggi.
Tutti i dettagli sul programma, in via di definizione in questi giorni, saranno
presto disponibili sul sito web www.comune.sassomarconi.bologna.it
“Anche quest’anno, purtroppo, dobbiamo rimandare
l’appuntamento con la Fira di Sdaz, ma non era possibile conciliare la
complessità della macchina organizzativa della Fiera con la prolungata
situazione di emergenza e con la necessità di rispettare le misure di sicurezza
richieste per lo svolgimento di sagre ed eventi fieristici”, commenta il
sindaco di Sasso Marconi, Roberto Parmeggiani. “Confermiamo però il nostro
impegno a celebrare una tradizione di lungo corso come quella della Fira di
Sdaz, realizzando un evento più raccolto ma che non rinuncia a mettere al
centro il senso di comunità, il territorio e la sua storia, che da oltre tre
secoli sono l’elemento distintivo dell’Antica Fiera di Pontecchio”. “E’ stato
difficile per noi decidere di rinviare nuovamente la Fira di Sdaz, ma la
situazione di emergenza che stiamo vivendo e le ricadute per chi organizza
fiere e sagre non ci hanno lasciato scelta”, osserva il presidente
dell'Associazione Fiera di Pontecchio Silverio Ventura. “Ma non molliamo, e se
da un lato stiamo lavorando per celebrare la Fiera con un evento a Colle Ameno,
dall’altro confidiamo di poter riproporre il prossimo anno la Fira di Sdaz che
tutti conosciamo e a cui siamo particolarmente affezionati, perché è parte
integrante della storia di questi luoghi e rappresenta un importante strumento
per far conoscere il territorio e le sue tradizioni agricole”.
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