La vicina di casa, non informata dello scherzo, ha telefonato al 112
Alle 18 di sabato scorso i Carabinieri hanno ricevuto la telefonata di un uomo che chiedeva aiuto per conto della moglie, la quale sola in casa, in preda al panico, lo aveva contattato dicendogli di aver avvistato due persone vestite di nero, incappucciate e armate di pistola che si stavano aggirando nei pressi della loro abitazione, una villa situata in Valsamoggia.
Appresa la notizia e temendo una
rapina a mano armata o peggio ancora, un sequestro di persona nei confronti
della donna che si trovava in casa sola, i Carabinieri delle Stazioni di
Castello di Serravalle, Bazzano e del Nucleo Operativo Radiomobile della
Compagnia di Borgo Panigale si sono diretti velocemente sul posto.
Alla vista dei militari, gli incappucciati si sono subito arresi e hanno avuto del bello
e del buono per dimostrare che non si trattava di un piano criminale, ma di uno
scherzo organizzato a tavolino per l’amico che stava festeggiando l’addio al
celibato nell’abitazione adiacente a quella del richiedente.
Le pistole giocattolo, private del
tappo rosso, ma esteticamente identiche a quelle vere, sono state sequestrate
dai Carabinieri che hanno identificato i protagonisti dello scherzo: i due
amici del futuro sposo che dovevano entrare in casa dell’amico (a conoscenza
dello scherzo), inscenare un sequestro di persona con tanto di documento firmato
“Azienda Agr.(essiva) di BASSOTTI & BANDA”, ad oggetto “CONTO RAPIMENTO”,
descrizione dei beni “La persona verrà riconsegnata (forse) priva di difetti e
non danneggiata dal rapimento”. Ricevuta la copia del documento, la futura
sposa, nonché regista del “cortometraggio”, doveva filmare la scena del finto
rapimento in previsione di proiettarla sul maxi schermo al pranzo di matrimonio
per far divertire gli invitati.
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