3° edizione di Forum Appennino e primo convegno in presenza post-Covid quello che la Bonifica Renana dedica al territorio collinare e montano. Numerosi i sindaci presenti, con il presidente nazionale ANBI Francesco Vincenzi e l'ass. regionale Barbara Lori.
Come specifica la presidente del Consorzio, Valentina Borghi: "Collina e montagna rappresentano da sempre l'incipit della buona gestione idraulica complessiva dei bacini a monte, anche a vantaggio della sicurezza complessiva del reticolo. Per questo la manutenzione puntuale e la prevenzione del rischio idrogeologico è da sempre nel DNA del Consorzio che, in questa attività di presidio, ha rafforzato il rapporto di collaborazione operativa con le aziende agricole appenniniche, anche grazie alle risorse del Piano Regionale di Sviluppo Rurale'.
Entrando nel dettaglio, Paolo Pini, direttore generale della Bonifica Renana, spiega che 'Grazie al nostro team di tecnici ed operatori professionali, negli ultimi otto anni è stato possibile realizzare 500 opere e 1100 sopralluoghi tecnici, con un investimento annuale medio di circa 5 milioni di euro, tra interventi e progettazioni esecutive. I nostri cantieri sono destinati alla manutenzione straordinaria dei presidi idraulici lungo i corsi d'acqua demaniali, al consolidamento della viabilità locale, alla valorizzazione territoriale attraverso la fruibilità ambientale'.
Francesco Vincenzi, presidente nazionale ANBI, ha evidenziato il valore della sinergia attuata dai Consorzi con gli Enti locali, come 'precondizione per attuare una reale ed efficace gestione territoriale, uscendo dalle logiche emergenziali. E' necessario, però, superare un certo un ambientalismo ideologico d'antan a favore di un approccio fondato su tecniche di gestione ambientale, compatibili con la permanenza antropica in montagna.'
A conclusione del 3' Forum Appennino per la montagna bolognese, presenti i sindaci e i tecnici regionali dei settori coinvolti, Barbara Lori, ass. regionale per la montagna ha sottolineato come: 'Il rapporto sinergico tra enti territoriali e Consorzi di Bonifica stia dando buoni frutti ed i numeri illustrati per l'Appennino Bolognese dimostrino l'efficacia reale di questa alleanza che la legge dell'Emilia-Romagna ha consentito. La vivibilità di collina e montagna è prioritaria e si declina attraverso le risorse per l'insediamento dei giovani, per la digitalizzazione e per la salvaguardia della viabilità locale.'
A questo link è disponibile un video illustrativo delle tipologie di intervento realizzate di recente dalla Bonifica Renana nel bacino appenninico del Reno!
(Segnalato da Dubbio)
Perchè a Casalecchio non pagano la bonifica renana?????
RispondiEliminaperche' casalecchio e' extra - territorio...!!!
RispondiEliminatanto ci sono gli stupidi che la pagano anche per loro!!!
Mi unisco al commento 15 giu 8,17 : mi risulta che neppure i residenti dei comuni della bassa padana paghino la Bonifica Renana : sono solo i residenti di montagna i fessi ?
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