Ha partecipato attivamente alla grande campagna sulla riforma fiscale che sostenga la visione azzurra dell’Italia di domani. In prospettiva ‘Io Donna. La Bologna che Vorrei’
di Erika Seta
coordinatrice regionale Azzurro Donna -FI Emilia Romagna
Il Paese ha bisogno di “rinascere” e per farlo, oltre alle risorse messe in campo dal UE e quindi dal Governo, è indispensabile avere regole certe, entro le quali le nostre imprese possano investire nel futuro economico proprio e della Nazione.
Non basta RIMODULARE LE ALIQUOTE IRPEF, occorre partire da una PACE FISCALE che ci porti ad un ANNO ZERO, e nel frattempo semplificare tutto l’impianto normativo tributario al fine di rendere UNIVOCA L’INTERPRETAZIONE DELLE LEGGI che dovranno essere CHIARE E SEMPLICI, abbattendo i contenziosi e rendendo più FACILI E CONCRETI i controlli e le eventuali pene e sanzioni. Va eliminata quella inutile burocrazia che paralizza il mondo del lavoro.
L’eventuale abolizione del forfettario porterebbe inevitabilmente alla
chiusura.
Avvieremo sin dai prossimi giorni una grande indagine con questionari anche on line rivolto alle DONNE DI BOLOGNA dal titolo “IO DONNA, la Bologna che vorrei”perché ciò che sta emergendo in questa campagna elettorale, è che il mondo quotidiano dei problemi della gente sta rimanendo seppellito in inutili e deprimenti colpi bassi tra candidati, tutti schierati per portarsi in tasca i voti dei cosiddetti indecisi. Noi donne siamo stufe di affrontare problemi concreti e sentirci restituire chiacchiere.
Il banchetto FI con Daniela Giari
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