Inaugurazione serale oggi, domenica 2 maggio
Il Comune informa:
Si aprirà oggi, domenica 2 maggio, con un’inaugurazione serale, il Ponte di Pace, tornato nuovo dopo gli importanti lavori di manutenzione straordinaria partiti alla fine del mese di ottobre 2020 e costati circa 200.000 euro. Alle 19.30 sono previsti, all’accesso al ponte lato Municipio, gli interventi del sindaco Massimo Bosso e dell’assessore ai Lavori pubblici Paolo Nanni.
Sei mesi in cui è stato completamente riqualificato il volto di quello che nel corso dei suoi 17 anni di vita è diventato uno dei luoghi simbolo di Casalecchio sia per la riconoscibilità sia per l’importante funzione di collegamento tra una sponda e l’altra del Reno, all’altezza del Municipio da una parte e di via Canale dall’altra.
Una riapertura molto attesa. Si potrà camminare sul nuovo impalcato costituito da un composito di legno e materiale plastico con finitura antiscivolo e vedere gli accessi al ponte rifatti, la balaustra e i piloni ridipinti, la nuova illuminazione.
L’intervento è stato complesso in tutte le sue fasi, in particolare segnaliamo il lavoro in fune per il trattamento anticorrosivo.
Piccola storia del Ponte di Pace
La passerella ciclopedonale sul Reno viene inaugurata il 7 febbraio 2004, alla presenza dell’allora sindaco di Casalecchio di Reno, Luigi Castagna e dei progettisti e direttori lavori, ingegneri Andrea Papetti e Massimo Majowiecki che avevano vinto il bando di concorso per progetti indetto nel 1998. Dal punto di vista tecnico, la passerella, già prevista dal PRG (Piano regolatore generale) del 1989, è stata realizzata sospesa in tensostruttura spaziale.
Il sistema portante principale è composto da due funi zincate del diametro di 60 mm e della lunghezza di 107,5 m da perno a perno, le funi sono collegate al piano della passerella da altre 76 funi zincate. L’ancoraggio è invece costituito da due portali ad “A” in acciaio dell’altezza fuori terra di circa 22 m. Il piano della passerella vera e propria è lungo 97 m da portale a portale come la Torre degli Asinelli!
Il tempo impiegato per costruirla è di poco più di un anno: il verbale di consegna lavori risale infatti alla fine di novembre 2002.
Il Ponte di Pace si chiama così dal 19 marzo 2005, l’intitolazione coincide volutamente con la decima edizione di “21 marzo, lezione di pace”, iniziativa organizzata dall’associazione Percorsi di Pace che coinvolge le scuole. Erano passati due anni dall’inizio della guerra in Iraq e l‘Amministrazione Comunale di Casalecchio di Reno, guidata dal sindaco Simone Gamberini, decide di intitolare simbolicamente la passerella sul fiume Reno “Ponte di Pace”, corredandola con la frase “Non di muri ha bisogno la terra, ma di ponti” pronunciata da Papa Giovanni Paolo II durante l’Angelus del 16 novembre 2003.
Complimenti! Un ponte costruito nel 2004 ha richiesto un esborso di 200.000 euro per garantirne la sicurezza. Ne riparleremo fra altri 17 anni o anche prima della necessità di ulteriori interventi?
RispondiEliminaDopo appena 17 anni è stato necessario spendere duecentomila euri di pubblici denari in una manutenzione straordinaria che ha fatto "ritornare nuovo" il ponte! Complimenti a tutti: progettisti, esecutori dei lavori, autorità contemplanti e inauguranti!
RispondiEliminaChissà come facevano i romani a costruire i ponti...