Distrazione costata molto cara a un 25enne.

Foto di repertorio

Entra in caserma senza mascherine e se ne esce con una sgradita sanzione. E' successo ieri a Bologna. Un giovane si è presentato negli uffici della Stazione Carabinieri di Bologna ed è stata sanzionato perché era sprovvisto della mascherina di protezione. Sempre ieri, i Carabinieri del Nucleo Antisofisticazioni e Sanità di Bologna hanno eseguito un provvedimento di sospensione di un’attività commerciale in Provincia di Bologna. Il provvedimento è scaturito da un controllo che i militari avevano fatto all’interno di un bar, trovando diversi prodotti alimentari scaduti e 200 kg di prodotti carnei e da forno di provenienza ignota. Il titolare del locale era stato sanzionato di 3.500 euro e segnalato all’Azienda Unità Sanitaria Locale dell’Emilia Romagna.

I Carabinieri, ancora ieri, hanno identificato 618 persone, controllato 440 veicoli e 51 esercizi pubblici. 22 persone sono state sanzionate per aver violato la normativa anti-Covid. A Imola, 10 persone di età compresa tra i 18 e 30 anni e a Sant’Agata Bolognese, altre 3 di età compresa tra i 19 e i 21 anni, sono state sanzionate per aver violato la normativa sugli spostamenti dopo le 22. A Castel Maggiore, otto giovani di età compresa tra i 23 e i 29 anni, sono stati sanzionati per aver violato la normativa sugli assembramenti, in una festa da loro organizzata in un appartamento. A Bologna sono state elevate 43 sanzioni tra ieri sera e questa notte. Ancora a carico di giovani , per aver violato la normativa sugli spostamenti notturni e il mancato utilizzo della mascherina di protezione.

Il massiccio impiego di Carabinieri per le strade di Bologna ha consentito di rilevare anche dei reati. Sei persone di età compresa tra i 17 e i 39 anni, sono state denunciate per rissa dai Carabinieri della Stazione Bologna a seguito di una scazzottata scaturita per futili motivi in via Rizzoli. Verso le 3 di notte, due automobilisti ubriachi che stavano transitando per le strade del centro, sono stati intercettati e denunciati dai Carabinieri del Nucleo Radiomobile di Bologna.

Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna