Allarme per l'ospedale di Vergato
Di
nuovo un allarme per l'ennesimo attacco all'ospedale di Vergato.
A
suonare la 'campana' della chiamata alle armi, la presidente del
Comitato Noi Voi Vergato, Morena Cioni (nella foto) e il coordinatore di Forza
Italia per l'Appennino, Morris Battistini ( nella foto sotto).
Ciò che ha portato alla
denuncia pubblica di quello che viene ritenuto una nuova deludente
smentita degli impegni promessi è stato l'annuncio dell'avvenuta
destinazione, da parte della Regione, di un finanziamento di oltre
750.000 euro per organizzare il terzo piano dell'ospedale a uffici
amministrativi-organizzativi dell'attività sanitaria dell'intero
comparto. Ad aggiungere alla sfiducia lo sdegno poi una seconda
notizia: il plesso ospedaliero di Vergato dovrà ospitare gli uffici
organizzativi dell'intero distretto sanitario. Questa è arrivata
come un pugno allo stomaco. Si reclama il ritorno alla piena
occupazione del complesso ospedaliero per attività sanitarie e
invece lo si ridimensiana sempre più per farlo divenire un polo
burocratico, precisano la Cioni e Battistini. L'indignazione è
forte. I lunghi interventi di chi guida la protesta non hanno
lesinato critiche taglienti nei confronti di responsabili e
amministratori del settore ospedaliero. “ A Vergato è necessaria
la chirurgia d'emegenza”, tuona Battistini, “attività che
porterà poi all'incremento di altri servizi ospedalieri, e non al
decremento come avvenuto fino ad ora. Perciò il terzo piano deve
essere utilizzato per i servizi ospedalieri, non per quelli
burocratici. Ormai è evidente l'intenzione di fare divenire quello
di Vergato un OSCO, un ospedale di lunga degenza,” aggiunge la
presidente Cioni. Non è più accettabile che negli incontri si
pronuncino intenzioni migliorative per il nostro ospedale e poi in
pratica si agisca in modo diametralmente opposto. Abbiamo ancora un
pronto soccorso h12, quando ci attendevamo h24, come qualcuno si era
impegnato a darci,” precisano per dare il quadro della delusione.
E' un semplice fatto di metri quadri: se e' tutto riempito con i burocrati, che a Porretta non ci vogliono andare perche' e' scomodo, e' chiaro che lo spazio per gli ambulatori medici ed eventuali degenze non c'e' piu'. Le amministrazioni locali ne traggano le conclusioni!
RispondiEliminaFrank non ha capito: il problema e' curare a VERGATO. Nell'ospedale di VERGATO. Con letti a VERGATO.
RispondiEliminaAvete mai saputo di sindaci che abbiano contestato decisioni di segreterie di partito e si siano battuti per gli interessi e le esigenze degli amministrati? Adesso in pieno smantellamento del Servizio Sanitario Nazionale cosa serve mettere medici e operatori sanitari? Di grazia che non ci facciano una sala giochi, è più redditizia 8
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