Occhi, Facci, Pelloni, Rainieri, Delmonte e Pompignoli sollecitano una collaborazione tra Regione Emilia-Romagna e Anas
“La mancanza di manutenzione ordinaria e straordinaria delle strade montane, in particolare dei loro sistemi di drenaggio, è causa dell’innesco di fenomeni franosi; è quindi necessario verificare che il nuovo gestore porti a termine quanto previsto nell’attuale pianificazione e programmazione degli interventi sulle strade ‘ex provinciali’”.
La richiesta, con un’interrogazione rivolta al governo regionale, arriva da Emiliano Occhi (primo firmatario), Michele Facci, Simone Pelloni, Fabio Rainieri, Gabriele Delmonte e Massimiliano Pompignoli. I sei consiglieri, infatti, rilevano in queste settimane “il passaggio di diverse strade di competenza provinciale ad Anas (872 chilometri in Emilia-Romagna), alcune delle quali necessitano di importanti opere di sistemazione e messa in sicurezza, soprattutto dal punto di vista del dissesto idrogeologico (con azioni di prevenzione a tutela del territorio)”.
La Regione Emilia-Romagna, si legge nell’atto, “definisce gli interventi da promuovere per la messa in sicurezza, per il contrasto al dissesto idrogeologico, per lo sviluppo delle strade di interesse regionale attraverso un programma di interventi quinquennale (finanziato anche con risorse statali, oltre che regionali)”.
Occhi e colleghi vogliono quindi sapere dall’esecutivo regionale quali azioni di controllo intenda attivare sul nuovo gestore, anche rispetto alla pianificazione e alla programmazione in essere, con il coinvolgimento anche dell’Agenzia per la sicurezza territoriale e la Protezione civile. I sei consiglieri leghisti, sempre sul tema manutenzione strade e sicurezza dal rischio idrogeologico, sollecitano poi una collaborazione tra Regione Emilia-Romagna e Anas. Chiedono, infine, se l’amministrazione regionale stanzierà anche per il 2021 risorse economiche per interventi sulle strade.
(Cristian Casali)
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