sabato 17 aprile 2021

Don Fornasini sarà beatificato il 26 settembre a Bologna

Fu martire a Marzabotto. Zuppi: 'Visse la pandemia della guerra'

La beatificazione di don Giovanni Fornasini, sacerdote martire di Monte Sole, avverrà domenica 26 settembre a Bologna. Lo rende noto l'arcivescovo, cardinal Matteo Zuppi, in accordo con la congregazione delle cause dei santi della Santa Sede.

La cerimonia, durante la Messa delle 16 (luogo ancora da definire), sarà presieduta dal cardinal Marcello Semeraro, prefetto della Congregazione delle Cause dei Santi, e concelebrata dall'Arcivescovo.
    "È un ulteriore dono che arricchisce la nostra Chiesa - afferma Zuppi - ed è un segno importante in questo momento di difficoltà e di prova perché come don Fornasini ha vissuto la 'pandemia' della guerra anche noi oggi possiamo vivere questo tempo di pandemia prendendo esempio dal suo atteggiamento e dalla sua testimonianza, riconoscendo la forza dell'amore di Dio ed esprimendo vicinanza alla gente".
    Fornasini, nato a Pianaccio di Lizzano in Belvedere il 23 febbraio 1915, era parroco di Sperticano, piccola comunità di 300 anime vicino a Marzabotto, quando venne ucciso dai nazifascisti. La mattina del 13 ottobre salì da solo a San Martino di Caprara per cercare l'amico don Ubaldo, anche lui ucciso. Alla sera i soldati tedeschi festeggiarono in canonica a Sperticano gridando: "Pastore kaputt". Il suo cadavere venne visto il giorno successivo dietro al cimitero di Caprara, ma vi rimase tutto l'inverno. Il 22 aprile 1945 il fratello Luigi recuperò la salma e la porta a Sperticano, dove tutt'ora è custodita, in chiesa. (ANSA)


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