In terapia intensiva superati 400 pazienti
Cala l'incidenza settimanale dei nuovi casi di coronavirus per 100mila abitanti in Emilia-Romagna che - con un valore di 318 (22-28 marzo) - resta però ancora ben al di sopra della soglia di guardia (250). Quella appena conclusa è stata la settimana con record di ricoveri in terapia intensiva, volata sopra i 400 e superando il picco di aprile di un anno fa.
I
ricoverati negli altri reparti hanno superato quota 3.600, appena al
di sotto del picco della prima ondata (2 aprile 2020 con 3.944
pazienti).
L'incidenza dei nuovi casi è in
discesa: la settimana precedente (15-21 marzo) era di 384 e quella
prima (8-14 marzo) era di 441 (picco di questa cosiddetta terza
ondata).
L'Emilia-Romagna è stata inserita in
'fascia arancione' il 22 febbraio ma già dopo qualche giorno sono
state adottate restrizioni ulteriori (da 'arancione scuro') per
alcuni comuni, in particolare del comprensorio imolese. Dopo una
settimana sono arrivate chiusure progressive da 'zona rossa' per
alcune province finché tutta la regione è stata inserita in 'zona
rossa' dal 22 marzo.
Per quanto riguarda
l'incidenza settimanale dei singoli territori provinciali, il dato
peggiore è 428 casi su 100mila abitanti di Forlì-Cesena (491 a
Forlì e 371 a Cesena). A seguire le province con l'incidenza più
alta sono Ferrara (383) e Rimini (382). Poi Bologna (331, con Bologna
a 340 e circondario imolese a 270), Ravenna (321), Modena (306),
Parma (292), Reggio Emilia (258) e Piacenza (141). Si registra un
calo per tutte le province tranne tre: l'incidenza settimanale è
aumentata a Ferrara (era 355 nella settimana 15-21 marzo), a Parma
(da 266) e Piacenza (da 135). (ANSA).
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