venerdì 8 gennaio 2021

Finanziati dal GAL dell’Appennino bolognese 32 nuovi progetti di riqualificazione di piccole imprese commerciali, artigiane e di servizio.


Riceviamo:


Negli ultimi due anni concessi contributi a fondo perduto per circa 2,2 milioni di euro a 89 imprese extragricole della montagna Il Consiglio di amministrazione del Gruppo di Azione Locale (GAL) dell’Appennino bolognese ha approvato la graduatoria finale delle domande di contributo a fondo perduto presentate sull'ultimo bando Gal per investimenti di qualificazione delle piccole imprese commerciali, artigianali e di servizio del territorio montano. Le domande presentate sono state 41. Di queste 32 sono risultate finanziate mentre 9 non sono state ammesse per carenze documentali o irregolarità. L'importo delle concessioni deliberate è pari a 556.000 euro per investimenti complessivi di quasi 1,3 milioni di euro. I contributi sono a fondo perduto e coprono il 50% della spesa ammissibile per singolo progetto nelle aree montane e il 40% in quelle collinari. Il Presidente Tiberio Rabboni, a nome dell'intero consiglio di amministrazione, ha così commentato il provvedimento: “Siamo molto soddisfatti dell'esito di questo secondo bando Gal a sostegno degli investimenti delle piccole, e piccolissime, imprese commerciali, artigiane, turistiche e di servizio della nostra montagna. Si tratta di ben 32 progetti finanziati che, aggiunti ai 57 finanziati nel corso dell'ultimo anno e mezzo, portano ad 89 il numero totale delle piccole imprese appenniniche extragricole finanziate e a 2,3 milioni di euro l'importo complessivo dei contributi a fondo perduto concessi, per una somma totale di risorse pubbliche e private investite, pari a circa 5 milioni di euro. Una cifra di tutto rispetto per un tessuto imprenditoriale di montagna che da anni, soprattutto nei piccoli centri, registra cessazioni, mancato turn-over, calo dei fatturati e crescenti difficoltà. Gli aiuti economici forniti dai bandi Gal puntano non solo a favorire la permanenza sul territorio delle attività esistenti, ma a rigenerarle, innovarle e diversificarle, in modo che la loro maggiore qualità contribuisca a frenare lo spopolamento delle comunità locali e a favorire una parallela crescita dei flussi turistici". I 32 progetti finanziati dall'ultimo bando Gal riguardano i Comuni e le attività di seguito indicate. Va segnalata l'attenzione rivolta da molti progetti alla qualificazione dell'offerta ricettiva e gastronomica, all'utilizzo dell'alfabeto braille nei menù, alla offerta di servizi ebike come nuova modalità di fruizione turistica, al benessere e alla cura del corpo, al miglioramento della efficienza e sostenibilità ambientale delle attività e al rinnovamento tecnologico delle attrezzature.


ALTO RENO TERME In questo Comune sono quattro le piccole imprese i cui progetti di qualificazione beneficiano del contributo Gal a fondo perduto. Un primo progetto riguarda la ristrutturazione di un immobile funzionale allo sviluppo delle attività commerciali di una macelleria locale: il secondo, l'acquisto di una macchina per la produzione di capsule-caffè biocompostabili; il terzo, l'acquisto di macchine ed attrezzature per la qualificazione di un laboratorio di panetteria-pasticceria, nonché l'acquisto di ebike per clienti; il quarto, infine, l'acquisto di un mezzo di trasporto per la consegna a domicilio di prodotti da forno e il rinnovo degli arredi del punto vendita fisso.

BORGO TOSSIGNANO I progetti Finanziati sono due. Il primo è relativo all'acquisto e implementazione di un nuovo forno da pizzeria e la realizzazione di un menù in caratteri braille per non vedenti. Il secondo, l'acquisto e installazione di un distributore automatico per la vendita di prodotti da tabaccheria.

CAMUGNANO Anche qui due progetti finanziati. Il primo realizza il rinnovo degli arredi di un esercizio pubblico-Bar. Il secondo l'allestimento è l'apertura di un servizio di lavanderia automatica. CASTEL D'AIANO Il progetto finanziato prevede la ristrutturazione degli impianti di riscaldamento ed igienico-sanitari di un esercizio commerciale di rivendita di salumi e prodotti alimentari, nonché la realizzazione di un sito internet e-commerce.

CASTIGLIONE DEI PEPOLI Il proponente realizzerà un sistema di vasche e cisterne, ed altri dispositivi, a supporto dell'ottimizzazione della gestione delle proprie attività professionali di autospurgo.

CASTEL DI CASIO Il proponente realizzerà uno spazio (show room) in cui mostrare la propria produzione artigianale e ricevere la clientela.

FONTANELICE I progetti Finanziati sono due. Un centro benessere che attraverso l'acquisto di una macchina per l'epilazione estetica aggiunge nuovi servizi alla clientela; una piccola impresa di service audio-musicale che acquista un set di luci speciali per offrire servizi di allestimento teatrale. GAGGIO MONTANO In questo comune i progetti finanziati sono cinque. Il primo, promosso da un'impresa edile, acquista un centro a controllo numerico per la lavorazione della pietra e del marmo. Il secondo realizza attrezzature e impianti per una nuova attività di ristorazione. Il terzo istalla un ascensore ed un impianto fotovoltaico in un albergo-ristorante. Il quarto amplia la dotazione di frigo murale, banco frigo ed affettatrici di una macelleria locale. Il quinto, proposto da una impresa meccanica, prevede l'acquisto di un compressore a vite, di tecnologia innovativa, per disporre di aria compressa a basso consumo energetico.

GRIZZANA MORANDI Due progetti. Il primo è un tradizionale negozio di alimentari che diversifica l'attività allestendo un laboratorio gastronomico per la produzione e vendita di piatti della tradizione. Il secondo è un centro benessere che si dota di solarium verticale e di attrezzature per pilates.

LIZZANO IN BELVEDERE Tre progetti. Un Albergo si dota di nuovi sistemi antincendio, acquista ebike per i clienti e realizza un menù con caratteri braille per non vedenti. Un centro estetico aggiunge ai servizi esistenti una macchina per epilazione tramite Laser. Una impresa meccanica si dota di un veicolo commerciale con cassone.

MONGHIDORO Tre progetti. Un Hotel acquista un mezzo di trasporto da 7 passeggeri per collegamenti con l'aeroporto e rinnova gli infissi della sala da pranzo. Un produttore di caminetti amplia la operatività dell'azienda GAL Appennino Bolognese – Società Consortile a r. l. info@bolognappennino.it attraverso l'acquisto di un furgone, il suo allestimento, un rimorchio e un transpallet. Un produttore di pane ed alimenti diversifica l'attività con un servizio catering per rinfreschi e cerimonie.

MONTE SAN PIETRO Una rivendita di libri informatizza il patrimonio librario e la sua gestione commerciale.

SAN BENEDETTO VAL DI SAMBRO Tre progetti. Ristrutturazione di un Rifugio con realizzazione di 5 camere da letto, rifacimento impianti elettrico, riscaldamento ed acqua calda. Acquisto di una vibrofinitrice cingolata per asfaltatura stradali. Acquisto di una mini pala cingolata per lavori di sistemazione idraulica, forestale e stradale.

VALSAMOGGIA-CASTEL DI SERRAVALLE Impresa di trasformazione alimentare si dota di macchina snocciolatrice e di banco multifunzionale per la produzione di composte di frutta. VERGATO Rivendita di orto-frutta si dota di autocarro coibentato e di bilancia a batteria per ampliare i servizi di vendita al dettaglio nei mercati della città e dei comuni limitrofi. 

Il Gruppo di Azione Locale (GAL) dell’Appennino Bolognese è una società consortile pubblico-privata che gestisce risorse assegnate dal PSR 2014-2020 della Regione Emilia-Romagna con l’obiettivo di promuovere sul territorio nuove opportunità di sviluppo economico.

 

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