Foto Carabinieri di Castello di Serravalle. |
Alle 2 della notte scorsa , durante un servizio in strada a Castello di Serravalle, finalizzatoal contenimento dell’emergenza epidemiologica, in particolare al controllo del rispetto del coprifuoco dalle 22 alle 5, i Carabinieri hanno visto due soggetti che stavano camminando sotto i portici. Si sono avvicinati per identificarli, riuscendoci soltanto con uno dei due, perché l’altro è riuscito a dileguarsi. Raggiunto dai controllori il fuggiasco li ha aggrediti rifiutandosi di collaborare ed è finito in manette.
Durante il trasferimento dell’arrestato, identificato in un 33enne rumeno residente a Legnago nel varesino, i militari sono stati 'attaccati' all’ingresso della caserma da tre energumeni che volevano liberare l’amico in manette. Anche se in inferiorità numerica, i militari sono riusciti a difendersi e ad arrestare anche gli altri tre aggressori.
Oltre al 33enne rumeno, sono finiti in manette per resistenza, minaccia e lesioni a un pubblico ufficiale, altri tre rumeni, un 30enne di Legnago , un 29enne di Castello di Serravalle e un 28enne di Bazzano.
Durante la collutazione che ha preceduto gli arresti, i militari sono rimasti lievemente feriti. Medicati dai sanitari dell’Ospedale di Bazzano, sono stati dimessi con prognosi di 5 e 15 giorni.
Su disposizione della Procura della Repubblica di Bologna, i quattro malviventi, sono stati trattenuti in camera di sicurezza, in attesa di comparire davanti all’Autorità giudiziaria per l’udienza di convalida dell’arresto, prevista nella mattinata odierna.
Dal Comando Provinciale Carabinieri Bologna
Che dire, sempre grazie ai carabinieri, sarebbe però ragionevole che questi signori venissero riconsegnati al paese di origine dove mi risulta le condizioni di detenzione siano molto restrittive e dure.
RispondiEliminacaro anonimo delle 16:13.Ci sarà un motivo del perchè vengono in Italia, deve essere l'unico paese dove i delinquenti sono trattati meglio.
RispondiEliminaMagari fosse come dici tu.