Il gruppo Dimmi ha interrogato il Sindaco. Il Comune risponde. “L'iter burocratico è lungo. Contiamo vengano avviati i lavori entro l'estate”
La situazione del Ponte di Vizzano ( nella foto) preoccupa oltre ai i residenti che hanno perso da oltre un anno una importante via di transito, anche i componenti del gruppo consiliare Dimmi. “Così non va, i conti non tornano”, specifica il consigliere Achille Chillari. “ Sono già disponibili i fondi necessari alla ristrutturazione e alla messa in sicurezza della struttura, oltre 200mila euro provenienti da Società Autostrade spendibili già da maggio 2019. Si sarebbe quindi già potuto procedere all'attività pratica e ridare agli abitanti della zona, compresa la componente operaia chi lì trova lavoro, una importante via di comunicazione”.
I Dimmi hanno anche presentato una interrogazione in cui chiedono conto del ritardo all'amministrazione comunale.
Riportiamo gli interrogativi:
Dagli uffici comunali si spiega: avere a disposizione la cifra non vuol dire poter procedere. Per arrivare alla gara e all'affidamento dei lavori è necessaria una lunga procedura per l'approvazione e e verifica dell'adeguatezza della procedura e della previsione operativa, Ciò richiede purtroppo lunghi tempi. L'obiettivo dell'ufficio e dell'amministrazione comunale è quello di arrivare all'avvio dell'intervento di recupero e messa in sicurezza della bella opera entro l'estate prossima.
Burocrazia borbonica più politica menefreghista, ed ecco i risultati.
RispondiEliminaIn altri paesi si risolve tutto in pochi giorni.
In Austria, dove per lavoro sono rimasto qualche mese un paio di anni fa, una frana più estesa e profonda di quella della Gardelletta è stata ripristinata in 2 settimane di lavori eseguiti giorno e notte. In Italia è fantascienza.
Se i nostri politici dovessero fare il tragitto Vado / Braine tutti i giorni o abitare a Gardeletta avrebbero già ripristinato la strada, si dovrebbero vergognare sono capaci solo di promettere
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