mercoledì 30 dicembre 2020

Non si fermano le denunce di degrado urbano a Sasso Marconi

Mauro non molla e continua la sua denuncia sui degradi e gli abbandoni di immondizie che avviliscono il paese e lo declassano a 'luogo impresentabile'.



In un suo invio scrive:

Carissimo Fabbriani , dato che sul tuo blog una persona ANONIMA sostiene la pronta reazione del Comune nel pulire quanto documentato in precedenza , ti invio le foto di discariche a cielo aperto site nel comune di Sasso, precisamente in via Sagittario ( vedi ex Grandi Lavori nello sfondo ) e un'altra a pochi metri dai laghetti del Maglio ...
Io tutta questa attenzione del Comune continuo a non vederla ...


Un caro saluto e l'augurio a tutti i miei concittadini di un buon 2021 e che l'anno nuovo porti loro un paese finalmente pulito”


Mauro Poluzzi

 




5 commenti:

  1. La solita disinformazione delle amministrazioni e dei politici. Bravo Mauro, non mollare. Io abito in un altro Comune, ma purtroppo per recarmi al lavoro attraversando le nostre belle zone assisto mio malgrado a questo scempio.
    Ho scritto anche io sia al mio Comune che ad altri per avvisare di questa situazione, ma non mi hanno neppure risposto.

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  2. la prima foto è stata scattata in via del Sagittario che come é stata spiegato qualche tempo fa dal Sindaco é una via privata, non comunale, tantomeno pubblica, dove il servizio di recupero degli abbandoni illegali non può essere svolto. La strada, di cui non si prendono evidentemente più di tanto cura i proprietari, viene di tanto in tanto pulita grazie alla dedizione dell'Associazione Alpini e dei volontari che veramente hanno a cuore il territorio e non la sterile polemica.

    Mentre la seconda foto non è nel Comune di Sasso Marconi ma in quello di Bologna.

    A prescindere da queste gaffe, che voglio pensare siano in buonafede, ma qualche dubbio ce l'ho, pare incredibile che si cerchi di far passare il messaggio che negli abbandoni dei rifiut, vi sia una sorta di responsabilità del Comune, senza comprendere (se non vi è l'intento di disinformare) che quest'ultimo, così come tutti noi cittadini civili, siamo la parte lesa.
    E che per contrastare una simile indegna pratica è necessario l'impegno e la collaborazione di tutti noi, nel denunciare prontamente, alle autorità competenti secondo i canali ufficiali, i comportamenti scorretti che si dovessero osservare e gli abbandoni illegali, che però, immagino, non potranno altro che essere recuperati con la cadenza prevista dal servizio\ contratto.
    Indignarsi perchè i recuperi non sono immediati (nelle zone dove sono possibili), magari senza essersi presi il disturbo di segnalarli agli uffici preposti, è inutile, se non controproducente e, con tutto il rispetto, molto semplicistico.

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  3. Gentile signora Sara, come titolare del Blog le risponbdo e le spiego che ho pubblicato volentieri le denunce del signor Mauro, come anche di altri che come Lei si firmano, ma pure di altri ancora che spesso mi inviano foto e denunce di abbandoni incivili in diversi punti della nostra Valle. E' di qualche giorno fa la notizia da me pubblicata che il Comune di Grizzana ha multato un cittadino sorpreso dalle telecamere ad abbandonare in modo improprio lungo la strada dei materiali ingombranti. Non si tratta di disinformazione, ma di denuncia di fatti inacettabili per il nostro bell'ambiente. Lei che è informata sa che alcuni sono stati lasciati in area privata o di pertinenza di un altro Comune. Dovrebbe essere nel potere e probabilmente nel dovere degli amministratori e loro collaboratori, di qualunque Comune, intervenire anche sui privati per sollecitare lo sgombero o segnalare agli uffici competenti dei comuni interessati una situaziona anomala perchè si provveda. E ciò sarà stato sicuramente fatto. Però, siccome i risultati non si vedono, queste denunce potrebbero servire a insistere. Permetta anche a me una considerazione: se ciò non fosse stato fatto mi sembrerebbe un po' un lavarsi le mani nascondersi dietro un 'non mi compete'. Tutto vale anche per me: sarei anche io uno di quelli che se ne lava le mani.

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  4. Signora Benini continui a coltivare il suo sgangherato orto e legga molto attentamente la replica di Fabbriani. È una chiara visione d'insieme che coinvolge tutti, sozzoni, maleducati, incivili e sprona all'abbandono non dei rifiuti ma dal qualunquismo che sta dilagando anche per merito di chi comanda.
    Dicono che il pesce cominci a puzzare dalla testa.
    Infine se alle segnalazioni di quelli a cui preme il senso di civiltà non viene quasi mai dato seguito perchè è di quell'altro, allora fatevi da parte che mettiamo altri (e non parlo di appartenenza politica)

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