L'opera, degli scultori Zamboni e Bolzani, è in piazza ad augurare Buone Feste
Il Comune informa:
Il
2020 si avvia a conclusione senza consentirci di festeggiare tutti
insieme in piazza l’arrivo del nuovo anno, come da tradizione. Per
questo, l’Amministrazione comunale ha deciso di rivolgere un
messaggio beneaugurale ai cittadini posizionando nella centrale
Piazza dei Martiri della Liberazione un’installazione
artistica opera degli scultori Nicola Zamboni e Sara
Bolzani.
L’installazione è composta da quattro distinte
opere realizzate dai due artisti tra il 2000 e il 2019: “Musa
confusa” (rame e bronzo), “Scimmia che legge”,
“Libreria di avventure” e “Armadio della
cultura” (rame). A collegare idealmente e simbolicamente
le quattro sculture è il libro, elemento comune alle opere della
piazza ed emblema della cultura, messa a dura prova dall’emergenza
sanitaria.
“In un anno difficile come questo, che ci ha
riservato tanta sofferenza, abbiamo pensato di mettere nel cuore
della città qualcosa di bello, che possa essere di buon auspicio per
il nuovo anno”, dice il sindaco di Sasso Marconi, Roberto
Parmeggiani. “Di qui l’idea di un’installazione
capace di incuriosire e invitare chi passa dalla piazza a fermarsi
per cogliere le suggestioni offerte da queste opere. Tra le tante, le
sculture di Nicola Zamboni e Sara Bolzani ci invitano a riflettere
sul valore universale della conoscenza: e allora, visto che in queste
feste dovremo passare molto del nostro tempo in casa, perché non
farlo con un buon libro?"
Nicola Zamboni (Bologna, 1943) e la sua allieva Sara Bolzani (Monza, 1976) sono autori di numerose opere pubbliche esposte sul territorio italiano, soprattutto in Emilia-Romagna. Per il Comune di Sasso Marconi hanno realizzato il monumento marconiano della rotatoria “Rupe”, all’ingresso della città, e le statue del “Presepe della Città”.
L'istallazione artistica in piazza a Sasso rappresenta una donna morta per covid, espressione di allegria piddina, come le panchine-BARA di Marzabotto o la statua dedicata a SATANA di Vergato
RispondiEliminaScommetto che avresti preferito la statua di Priapo, tanto cara al tuo ex idolo di Arcore...
EliminaNo, no. Non rappresenta una donna morta di covid. Secondo è una allegoria della nostra futura situazione: con il c... scoperto e senza neanche più le mutande
RispondiEliminaCi vedo poco di "beneaugurale "
RispondiEliminaMusa confusa...come gli amministratori, confusi è dir poco.