Casi attivi calano 2.306 unità, più ricoveri in intensiva
Sono 1.162 - di cui 655 asintomatici - i nuovi casi di positività al Coronavirus in Emilia-Romagna, su un totale di 19.892 tamponi eseguiti nelle ultime 24 ore. Dall'inizio dell'epidemia si sono registrati 158.345 casi di positività.
La
situazione dei contagi nelle province vede Bologna in testa con 244
nuovi casi, seguita da Rimini (147), Modena (139), Ravenna (131),
Reggio Emilia (125), Piacenza (117), Ferrara (83), Imola (54), Cesena
(49), Forlì (46) e Parma (27).
Guardando al
dato delle persone guarite queste sono 3.400 in più rispetto a ieri
- il totale sale a quota 91.411 - mentre i casi attivi, cioè i
malati effettivi, a oggi scendono a 59.746 (-2.306 rispetto a ieri).
Tra questi, le persone in isolamento a casa, ovvero quelle con
sintomi lievi che non richiedono cure ospedaliere o risultano prive
di sintomi, sono complessivamente 56.645 (-2.290), quasi il 95% del
totale dei casi attivi.
Crescono di 7 unità i
pazienti ricoverati in terapia intensiva, (ora sono 210 in totale)
mentre calano di 23 unità quelli negli altri reparti Covid per un
totale di 2.891 persone.
Da ieri si registrano
68 nuovi decessi, compresi tra i 48 anni di una donna nel Parmense e
i 100 di una altra donna nel Modenese. Il maggior numero, 13, in
provincia di Bologna. Nessun decesso, invece, in quella di Bologna.
In totale, dall'inizio dell'epidemia i decessi in regione sono stati
7.168. (ANSA).
https://www.rassegneitalia.info/denuncia-choc-della-difesa-russa-il-covid-e-un-progetto-dei-globalisti-per-colpire-le-economie-nazionali/
RispondiEliminaAndre Ilnitsky, consigliere speciale di Sergei Shoigu, ministro della Difesa:
Destabilizzare le economie e i sistemi sanitari degli stati nazionali è il compito principale del progetto coronavirus, che è stato portato a termine con successo. Le multinazionali occidentali considerano il coronavirus come un proprio progetto. Il compito è avere un impatto su larga scala sugli stati di tutto il mondo e trasformare completamente la vita delle persone attraverso rigide restrizioni anti-coronavirus.