sabato 26 dicembre 2020

Carabinieri all'opera anche il giorno di Natale, ma i cittadini tutto sommato hanno rispettato le regole

Poche le trasgressioni sanzionate dai militari

 



Tra giovedì 24 e venerdì 25 dicembre, i Carabinieri, impegnati nei servizi di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19 a Bologna e provincia, hanno proceduto all’identificazione di 816 persone e al controllo di 591 veicoli e 161 esercizi pubblici, durante i servizi di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19.

In linea di massima, gran parte dei cittadini hanno mostrato un elevato senso di responsabilità di fronte al rispetto delle regole, per questo il ruolo dei militari è stato fondamentalmente quello di svolgere funzioni di assistenza e sensibilizzazione all’utilizzo dei dispositivi di protezione individuale.

Non sono mancati i soliti 'trasgressori della notte': una ventina di giovani nelle notti del 25 e del 26 sono stati identificati e sanzionati (400 euro a testa) per aver violato il 'coprifuoco notturno', uscendo di casa e spostandosi senza avere alcuna motivazione, tra quelle previste dalla normativa. Anche due negozianti sono stati sanzionati per aver violato le disposizioni previste per gli esercizi pubblici. A Imola a un bar gli è stata imposta la chiusura per cinque giorni, perché il titolare è stato sorpreso mentre stava somministrando alimenti e bevande a due clienti che si trovavano all’interno del locale. Un fatto analogo è successo questa mattina a Bologna, quando i Carabinieri, allertati dalla telefonata di un cittadino preoccupato perché aveva avvistato della gente all’interno di un bar, hanno trovato un cliente che stava facendo colazione all’interno del locale. Altri clienti se ne erano andati via alla vista dell’autoradio che stava arrivando. Il titolare è stato sanzionato e invitato a rispettare le disposizioni di legge.

 

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