Una premiazione per gli studenti migliori e una simbolica consegna dei diplomi a chi l’anno scorso ha perso gli ultimi mesi del quinquennio, a causa della chiusura
Sabato 12 settembre al pomeriggio a Vergato si è tenuta la consegna delle borse di studio assegnate dal comitato soci Emil Banca di Vergato e intitolate a Giorgio Gherla, indimenticato presidente della banca di credito cooperativo locale.
Le 14 borse di studio sono state consegnate agli studenti che hanno ottenuto risultati scolastici di eccellenza, dalla prima alla quinta, con una distribuzione dei premi, come da indicazione del consiglio di istituto, proporzionale al numero di allievi dei diversi percorsi di studio (5 al liceo scientifico, 3 ad Amministrazione Finanza e Marketing, 1 per i geometri e 5 per il grafico pubblicitario). Non solo: visto che il lock-down ha privato i ragazzi di quinta degli ultimi mesi di presenza all’interno dell’Istituto, costringendoli a svolgere anche l’esame di maturità in solitudine, i dirigenti scolastici hanno pensato di invitarli per una cerimonia di consegna dei diplomi. Un cerimonia simbolica, visto che i diplomi veri e propri di solito vengono rilasciati un anno dopo l’esame.
Il tutto alla presenza dei genitori e dell'amministrazione comunale, nella cornice dell'arena all'aperto del cinema, che ha consentito di poter organizzare questo appuntamento rispettando le norme sul distanziamento sociale.
La professoressa Sara Ragno commenta «Dobbiamo ringraziare la parrocchia, che ha fornito ospitalità alla scuola, e l'amministrazione comunale che si è occupata di organizzare tutta la logistica dell'evento. L’idea della consegna dei diplomi è nata per ridare a questi ragazzi un momento di condivisione di cui sono stati privati, ma è piaciuta talmente tanto che pensiamo di ripeterla anche gli anni prossimi. Questo pomeriggio getta un po' di luce ed entusiasmo su una ripartenza che, per tanti motivi, non sarà semplice.
Ma la scuola ha una grande forza: i ragazzi! E quando si sta vicino a loro, anche a un metro di distanza, la si percepisce tutta».
Per il Comune di Vergato era presente il sindaco Giuseppe Argentieri, particolarmente legato al Fantini anche perché ne è stato studente, che si è complimentato con i ragazzi, ha ringraziato il comitato soci di Emil Banca e ha voluto sottolineare la vicinanza delle istituzioni alla scuola in questo momento particolare: «La riapertura delle scuole è un segnale di ripartenza per tutta la comunità. L’emergenza purtroppo non è finita, dobbiamo abituarci a convivere ancora un po’ con tutte le cautele necessarie e per farlo la collaborazione di tutti, docenti, studenti ed amministratori è fondamentale».
Il pomeriggio di festa è stato accompagnato dall’orchestra Nonsolnote diretta dal maestro Massimo Pauselli che coinvolge molti giovani musicisti di Vergato e dalle voci narranti del laboratorio teatrale dell'istituto di istruzione superiore che, sotto la direzione del regista Alessandro Migliucci, hanno presentato “Dopo la notte più buia”. Una riflessione scritta dai ragazzi stessi su quello che hanno perso durante questo anno particolare, che li ha costretti a casa da scuola e lontano dagli amici e dalle relazioni sociali. Una drammaturgia collettiva recitata a leggio, che ha strappato qualche lacrima a molti dei presenti.
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