venerdì 11 settembre 2020

Ieri, la Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio




Secondo l’International Association for Suicide Prevention (IASP), associazione internazionale affiliata all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) come organizzazione chiave che si occupa della prevenzione dei suicidi, ogni anno nel mondo il suicidio è tra le prime 20 principali cause di morte per persone di tutte le età e la terza causa di morte tra i ragazzi di 15-19 anni. È responsabile di oltre 800.000 morti: un suicidio ogni 40 secondi. Inoltre, per ogni suicidio bisogna considerare gli effetti negativi sui cosidetti “survivor”, cioè tutte le persone che ne vengono colpite di riflesso (amici, parenti, colleghi, ecc)”.

 

Lo spettro dei comportamenti suicidari va dall’ideazione suicidaria (che a sua volta va da pensieri/idee suicide a veri e propri piani di suicidio) e gesti autolesivi fino al tentato suicidio e alla morte per suicidio. Per ogni morte per suicidio si stima che siano più di 20 le persone che hanno tentato di togliersi la vita senza riuscirci e ancora di più quelle che almeno una volta nella vita hanno pensato seriamente al suicidio.

 

In occasione della Giornata mondiale per la prevenzione del suicidio 2020, EpiCentro dedica al tema un approfondimento a più voci per aiutare operatori e cittadini a capire meglio il fenomeno. Leggi gli approfondimenti:

 Proposto da Dubbio

1 commento:

  1. Non serve a niente, in Italia sono tantissimi i SUICIDI PER PAURA DEL COVID MA I MEDIA NON NE FANNO MENZIONE, perciò? Che giornata sarebbe quella del suicidi occultati?

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