domenica 27 settembre 2020

Coronavirus: dispositivo a plasma freddo per sanificare l'aria

'Virus Killer', lo sta sviluppando l'Università di Bologna

Si chiamerà VIKI (VIrus KIller) e potrà essere utilizzato in scuole, uffici pubblici, ospedali, studi dentistici e attività commerciali per sanificare l'aria e depurarla dal Sars-Cov2. È il dispositivo che stanno mettendo a punto dei ricercatori dell'Università di Bologna e che sfrutta la tecnologia del plasma freddo. Pronto già un prototipo e l'obiettivo è arrivare a una prima produzione pilota di VIKI entro la prima metà del 2021.
    Il dispositivo, messo a punto con un progetto finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, punta a ridurre la probabilità di trasmissione del contagio in un ambiente chiuso inattivando le particelle di virus presenti nelle goccioline sospese nell'aria e contaminate da Sars-Cov2, il coronavirus responsabile della sindrome Covid-19. Il punto di partenza del team di ricerca è un prototipo già sviluppato in grado di inattivare il 99,9% dei batteri contenuti nel bioaerosol in appena 0,3 secondi. Un primo studio - che i ricercatori hanno pubblicato sullo 'Special Issue on Advanced Applications of Plasmas in Life Sciences' della rivista Plasma Processes and Polymers - evidenzia che risultati di inattivazione totale si hanno anche per bioaerosol con Rna purificato di Sars-Cov2. Si tratta, spiegano i ricercatori, dei primi riscontri finora ottenuti su questo tema a livello internazionale.
    Il dispositivo agisce aspirando l'aria dell'ambiente in cui si trova e trattandola attraverso scariche di plasma freddo.
    Questo viene prodotto applicando un campo elettrico all'aria contaminata, generando una serie di specie reattive dell'ossigeno e dell'azoto in grado di distruggere i microrganismi, tra cui i virus. Le prime prove con virus vitale sono programmate presso l'Ausl Romagna, a Pievesestina, entro la fine di settembre. (ANSA).


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