La
presidente dei senatori di Forza Italia, Anna Maria Bernini, in una
nota esterna le sue perplessità sulle vicende di Lizzano in
Belvedere che hanno visto un gruppo di giovanissimi distruggere un
Crocefisso ligneo collocato all'aperto:
Sono
profondamente scossa dalla vicenda di un gruppo di giovanissimi che,
qualche giorno fa, in preda ai fumi dell’alcool, ha distrutto un
Crocifisso a Lizzano in Belvedere .
Un
episodio grave che deve farci riflettere sulle motivazioni che
inducono i nostri ragazzi ad agire così. Sono ragazzi che 'si
annoiano', ai quali la nostra società non riesce a dare sufficienti
stimoli? Abbiamo davvero, come Istituzioni, messo in campo tutti i
percorsi utili a prevenire questi atteggiamenti? E, quando questi
episodi avvengono, riusciamo ad attivare un immediato percorso
rieducativo o derubrichiamo tutto a bravata adolescenziale? Nel caso
in questione, sono lieta che uno dei ragazzi si sia volontariamente
scusato, dichiarando di voler pagare la riparazione. È un primo
passo. Resta il rammarico per la mancanza di attività rieducative
vere e proprie per chi si macchia di simili gesti, un percorso che
dovrebbe servire prioritariamente a far comprendere che le azioni
hanno sempre delle conseguenze. Perché far crescere i ragazzi nella
totale impunità è l’errore più grande che una società possa
commettere.
Un ubriaco credente, non distruggerà mai i segni della sua fede...
RispondiEliminaE pensare che tutta la nostra cultura, il nostro essere altruisti, compassionevoli, socialmente ricchi di volontariato.... tutto viene da quel segno, da quel messaggio essere capaci di donarsi agli altri.... pazienza....Le esperenze contrarie faranno rinsavire....