Piccinini
(M5S): “La Regione non può più permettersi di restare a guardare”
Riceviamo
“Alla
luce del nuovo studio condotto da alcuni ricercatori dell’Università
di Bologna sulla correlazione tra smog e Covid-19 non possiamo
più permetterci di restare immobili. Servono azioni concrete e
urgenti per cercare di migliorare la pessima qualità della nostra
aria. Starcene con le mani in mano aspettando l'autunno per testare
sulla pelle dei cittadini ‘l’effetto che fa’, così come la
Regione sembra intenzionata a fare, sarebbe davvero molto grave”. È
quanto dichiara Silvia Piccinini, capogruppo regionale del
MoVimento 5 Stelle, commentando il nuovo studio di un team di
ricercatori dell’Alma Mater che dopo quello sulla correlazione tra
smog e diffusione del Coronavirus ha messo a punto un modello di
previsione per capire che impatto ci potrà essere in autunno per
un’eventuale seconda ondata della pandemia. “Fino ad oggi la
Regione ha sottovalutato questi studi non facendo assolutamente nulla
sul fronte ambientale – aggiunge Silvia Piccinini – Nell’ultimo
assestamento di bilancio noi avevamo proposto alcune misure per
migliorare, soprattutto nel breve periodo, la pessima qualità
dell'aria che respiriamo in Pianura Padana. Era già necessario
intervenire prima, ma con queste nuove e ulteriori prospettive su
Covid e inquinamento diventa più che mai urgente farlo oggi. Eppure,
tutti i nostri emendamenti sono stati bocciati da PD, Verdi e
Coraggiosi, senza alcuna giustificazione credibile. Se queste sono
le premesse di un dialogo che dovrebbe nascere, tanto per tornare
su un tema di attualità come quello delle alleanze su temi e
contenuti, non vedo all'orizzonte una concreta volontà di
convergenza su queste - ormai quasi più mitologiche che reali-
battaglie ambientaliste progressiste. Continueremo comunque a portare
avanti le nostre priorità e a mettere i nostri temi sul tavolo. In
attesa che anche la maggioranza che governa questa regione decida da
che parte stare” conclude la capogruppo M5S.
RispondiEliminaBisogna spianare il monte Turchino, per dare aria alla Padania.
https://www.youtube.com/watch?v=vmvpm51TdJM
A Bologna per respirare bisognerebbe chiudere l'autostrada ma a pagare saranno ancora le persone povere a cui sarà vietato l'utilizzo dei loro veicoli, messi fuori legge da decisioni regionali che poco hanno a che fare con il bene dei cittadini e che fanno solo l'interesse dei lobbisti presenti in Regione rappresentanti di venditori di auto e camion nuovi. Come si fa a produrre una quantità stratosferica di rifiuti? Si chiede alla Regione di legiferare contro la gente povera e a favore delle multinazionali, sempre proni!
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