Il
recente incidente sulla Porrettana nel tratto che incrocia via
Gasparri, che ha visto alcuni giorni fa un motociclista perdere il
controllo del mezzo e sbattere contro il parapetto riportando
gravissime conseguenze, ha riportato l'attenzione sulla pericolosità
di quel tratto di statale che è stato più volte teatro di incidenti
anche gravi come in questo caso. Non è detto che il motociclista, in
transito sulla Porrettana e diretto a Bologna, abbia sbandato perchè
si è trovato di fronte un mezzo che usciva da via Gasparri, ma
l'ipotesi è stata certamente considerata. D'altronde proprio sulla
intersezione delle due vie ha sede un edificio che costringe chi
esce da via Gasparri a invadere la statale per poter valutare se la
Porrettana è libera.
Del
tema si è fatto portavoce il gruppo consiliare Dimmi che in una
interrogazione chiede alla Giunta comunale cosa si intenda fare per
risolvere l'handicap di sicurezza di via Gasparri, carenza
'certificata' persino da un organismo giudiziario.
Nella
interrogazione i Dimmi scrivono:
anche
recentemente la strada statale Porrettana, nel tratto sottostante la
Rupe ed in prossimità dell’incrocio con la strada comunale Via
Gasparri, è stata oggetto di incidenti stradali; si tratta di un
tratto stradale pericoloso avendo una sezione abbastanza ridotta e
senza marciapiedi laterali, dove i veicoli transitano a velocità
sostenuta rendendo difficile la manovra di entrata e uscita dalla via
Gasparri; la pericolosità è stata riconosciuta anche dal Giudice di
Pace di Bologna.
Gli
eventuali incidenti avvenuti in quel tratto causerebbero
l’interruzione dei flussi veicolari per ore, andando a creare una
situazione di assoluto pericolo e di isolamento della frazione
Fontana e di tutti i Comuni a sud di Sasso Marconi, i quali si
troverebbero scollegati dal Capoluogo con l’impossibilità di poter
percorrere la via Porrettana in direzione Bologna ed in particolare
di non poter raggiungere i reparti di pronto soccorso degli Ospedali
cittadini.
Ciò
premesso si chiede
per
impedire il ripetersi di incidenti stradali come quelli recentemente
avvenuti quali misure intenda adottare e con quali tempistiche per
mettere in sicurezza il tratto stradale della via Porrettana che
fiancheggia la Rupe in prossimità dell’incrocio con via Gasparri
in
particolare se non ritenga necessario ed urgente prendere in
considerazione l’eventualità di valutare l’installazione di
strumenti che regolino i flussi del traffico in corrispondenza
dell’intersezione e, in alternativa o in aggiunta, il
posizionamento di dissuasori di velocità come quelli già installati
in altre località del territorio comunale al fine di ridurre le
velocità nel tratto in questione per aumentarne il livello di
sicurezza.
Gruppo
consiliare Dimmi – Lista civica per Sasso Marconi
Capogruppo
Marco Mastacchi
Consiglieri
comunali: Bignami, Chillari, Veronesi
Bypassare tutto con un bel viadotto a 4 corsie è sicuramente la soluzione ideale !!!
RispondiEliminaD'accordo con il viadotto del 15:12
RispondiEliminaMa per piacere, negli anni è già stato fatto il possibile, una volta via Gasparri era a doppio senso addirittura.
RispondiEliminaÈ stata resa a senso unico, si è messo l'obbligo di girare solo a dx, si è posizionato uno specchio che permette di vedere senza superare lo stop, l'asfaltatura in quel tratto è buona, non mi sembra che gli incidenti siano a causa di velocità pazze; uno degli ultimi fu bus e camion urtatosi se non erro.
Al limite per evitare chiusure in caso di incidenti si potrebbe asfaltare qui 100mt. di via Rupe sopra la Fontana almeno un ambulanza potrebbe passare per necessità.
Però non si faccia polemica sul nulla, il tratto Rupe è critico da 200 anni e chissà per quanto ancora.
Anonimo 16:11 Sulla porrettana di varianti e migliorie in 200 anni ne sono state fatte decine.Il fatto che sia critico da 200 anni non vuol dire che dobbiamo tenerlo critico per sempre.C'è da dire anche che fino a 50 anni fa il traffico non era quello di adesso. Fino agli anni 70 i bambini dalla fontana andavano a scuola a piedi al Sasso e ,sempre sotto la rupe,non era raro incontrare un gregge di centinaia di pecore che il pastore con i suoi cani conduceva nella bassa.Ancora prima la Porrettana passava in via Fontana e in via Gasparri.Già allora con molto meno traffico decisero di eliminare il centro della Fontana e la salita di via Gasparri.
RispondiEliminaSalve, è veramente piacevole leggere di racconti del territorio così lontani, ma affascinanti, di cui io per età non porto il ricordo almeno così lontano nel tempo, però detto questo servono idee attuabili economicamente.
RispondiEliminaGallerie, ponti e superstrade non credo lo siano.
Le auto volanti ancora non esistono.
RispondiEliminaAlla Rupe ci passi sotto con un tunnel, a fianco con un viadotto o ti tieni l'attuale porrettana (e quindi non risolvi un c...).
Asfaltare quei pochi metri di via Rupe e magari tenerla chiusa con una sbarra apribile per le sole emergenze sarebbe una piccola ma significativa pezza.
Anonimo29 agosto 2020 08:56: la rettifica della porrettana bypassando via Gasparri risale alla frana del 1892, su sassomarconifoto ci sono le cartoline del 1902 con la foto dell'opera già eseguita.
RispondiEliminaErano 120 anni fa.
L'attuale tracciato della Porrettana che salta la Fontana risale al l'asfaltatura degli anni 20, circa un secolo fa, stai citando situazioni di tempi in cui non c'era motorizzazione di massa. O dobbiamo tornare a biroccio e somarello?
Per via Rupe ci passa giusto un'auto e se se ne incrociano due son dolori e il pezzo non asfaltato è in una proprietà privata.
RispondiEliminaUn bel viadotto, si pedonalizza la vecchia strada e via.
Abito in zona e l'uscita da via Gasparri è un vero incubo...lo specchio come detto sopra non permette affatto una buona visibilità ...i mezzi inoltre passano a velocità spesso un po' troppo sostenuta se si potesse trovare un alternativa sarebbe bello
RispondiEliminaIl tunnel non è così facile da effettuarsi,i due imbocchi dove troverebbero lo spazio?Il viadotto avrebbe un impatto ambientale e costi enormi. Un altra alternativa sarebbe quella di tagliare una fetta della facciata della rupe fino al raddoppio della carreggiata attuale.Si parte dalla rotonda.Marconi e si taglia una fetta di rupe fino alla trattoria "La rupe".Si raddrizzerebbe anche il percorso e si ricaverebbe anche una pista ciclopedonale per la Fontana.Nel 1800 furono eseguiti,con i mezzi di allora,dei lavori simili,quindi ora con le tecnologie moderne sarebbe un gioco da ragazzi tagliare una fetta di rupe e raddoppiare la carreggiata in quel punto critico.Inoltre si darebbe una bella risanata a tutta la facciata della rupe mettendola in sicurezza,meglio di come è ora.Veniamo allo sbocco attuale di via Gasparri su via porrettana:Non si potrebbe far uscire le macchine più in diagonale sulla porrettana? Mi spiego meglio :Eliminando una piccola porzione di quel giardino,le auto si immetterebbero più diagonalmente sulla porrettana e avrebbero più visuale.
RispondiEliminaDi che cosa stiamo parlando? Quante auto escono da via Gasparri in un giorno?
RispondiEliminaTre quando c'è molto traffico!
Come no, affettiamo mezza rupe per evitare altri impatti ambientali... oltre che essere di per se un impatto considerevole, oltre che e' in parte cava, ma ci si rende conto che non e' una fetta di polenta?!?
RispondiEliminaSecondo me ci starebbero giuste giuste due colonnine Autovelox tarate a 50 km/h, una per senso di marcia.
RispondiEliminaSe il problema è l'uscita dalla stradina a per poca visibilità, la soluzione che spacca è un semaforo a richiesta, che diventa rosso per la porrettana solo quando qualcuno arriva all'incrocio qualcuno che de e uscire in sicurezza.
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