La
politica (e non solo) è talmente concentrata a criticare il ministro
Azzolina, a commentare questo o quel provvedimento, che non si rende
conto della bomba ad orologeria che ci aspetta tutti a Settembre,
proprio per l'apertura delle scuole,
Mentre
ci si focalizza sul problema di come aprire in sicurezza le
scuole e garantire la formazione di tutti gli studenti, tema
certamente di primaria importanza, si trascura un aspetto chiave
proprio per garantire la sicurezza di tutti, i servizi di
trasporto pubblico, è noto ormai da anni infatti, che durante il
periodo scolastico gli studenti si tramutino in "sardine"
sugli autobus, stipati peggio delle bestie, usufruendo, molto spesso,
di un servizio qualitativamente non all'altezza del prezzo pagato, ho
ribadito questo in più occasioni durante il mio mandato in regione,
ed in tutte le occasioni sono stato ignorato.
Questo tema non è
certamente secondario, e nessuno sta ponendo in essere soluzioni
concrete attuabili subito, sembra quasi che si attenda l'inizio delle
scuole per "accorgersi" che il problema esiste, ma dopo il
primo giorno di scuola, sarà già troppo tardi, il virus non ha
incertezze come sta invece dimostrando la politica, e non basterà
consigliare di stare attenti, non sarà possibile farlo, non ci
saranno le condizioni per farlo, gli studenti saranno troppo
stipati sul "carro bestiame" per riuscirci, niente
distanziometro, non è una ipotesi, è cosa certa.
Eppure la
soluzione ci sarebbe, già proposta all'allora Assessroe Bianchi
della regione Emilia Romagna, una soluzione quasi a costo zero,
attuabile in tempi brevi (se le parti interessate collaborano),
SCAGLIONARE GLI ORARI DI INGRESSO DEI PLESSI SCOLASTICI SU BASE
PROVINCIALE.
Certo,
sindacati e lavoratori dovrebbero collaborare, le famiglie pure,
leggo su organi di stampa che i sindacati dei lavoratori dei mezzi
pubblici chiedono garanzie sulla sicurezza, "ieri" i
sindacati della scuola erano contrari alla flessibilità degli orari,
ORA si mettano d'accordo perchè la salute pubblica viene prima di
ogni posizione personale, i Sindaci questo lo dovrebbero
sapere essendo i primi responsabili della salute pubblica
dei propri comuni, anche loro possono agire e agire subito
MENO MALE CHE E' ARRIVATO UN ""FENOMENO !!!!""
RispondiEliminaCheccefrega, andiamo tutti in monopattino elettrico...!
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