Confagri
Emilia Romagna: «In calo la Plv agricola da 4,6 a 4,2 miliardi
di euro in un anno, frutta e cereali i comparti più falcidiati,
puntare su sostegno alle imprese e rafforzare l’export che
rappresenta quasi il 16% del totale nazionale»
di Barbara
Bertuzzi
Confagricoltura
Emilia Romagna
Non
sono una sorpresa i dati del nuovo rapporto agroalimentare
dell’Emilia-Romagna redatto da Regione e Unioncamere. «La Plv
agricola è crollata da 4,6 a 4,2 miliardi di euro nel
periodo 2018-2019, tra i comparti più falcidiati ci sono frutta e
cereali: sono i settori che scontano il prezzo più alto dovuto ad un
andamento climatico a dir poco altalenante, con eventi metereologici
devastanti, ma anche alla proliferazione delle patologie tra cui
cimici e malattie fungine, quindi – dice forte e chiaro Marcello
Bonvicini, presidente di Confagricoltura Emilia Romagna –
dobbiamo indirizzare le risorse del nuovo Piano regionale di
sviluppo rurale alle imprese e procedere peraltro con il
tempestivo adeguamento della normativa nazionale a sostegno delle
aziende agricole colpite da calamità, la legge n. 102, e con la
riforma del sistema assicurativo in agricoltura perché quello
attuale è inadeguato». Poi avverte, «servono investimenti nella
modernizzazione, verso l’agricoltura 4.0; maggior
impulso alla ricerca, i cui risultati potranno essere un
prezioso patrimonio per le aziende al fine di incrementare la
produzione quali-quantitativa e insiste: «Non si può vietare
l’utilizzo di molecole indispensabili per la difesa fitosanitaria
della pianta senza aver prima individuato soluzioni alternative».
Al
contempo, sottolinea il presidente regionale di Confagricoltura,
«l’export dell’agrifood emiliano-romagnolo ci rende
orgogliosi del lavoro svolto finora per affermare sui mercati
esteri produzioni distintive e tipiche, di elevata qualità, tanto
che oggi le nostre esportazioni agroalimentari rappresentano quasi il
16% del totale nazionale ossia 6,8 miliardi di euro nel 2019: + 171%
in venti anni. Occorre potenziare il volume d’affari e
aiutare le imprese a raggiungere i mercati più performanti».
Da
rilevare infine, per quanto concerne l’occupazione,
che «per la prima volta il numero dei lavoratori salariati supera
quello degli autonomi, ciò attesta l’evoluzione del sistema
agricolo».
punta tanto che al discount ho trovato le ciliege dalla turchia
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