Fratelli d'Italia prende le distanze dal Consiglio comunale di Sasso Marconi

Il neo coordinatore del circolo Fratelli d'Italia di Sasso Marconi, Lorenzo Biagioni ( nella foto), ha inviato un comunicato dal titolo “Uno striscione per tutto…”. 

Eccolo:

A seguito dell’approvazione del Consiglio Comunale di Sasso Marconi del punto all'ordine del giorno della seduta del 25 giugno scorso, riguardante l’adesione alla carta d’intenti della rete RE.A.DY per la difesa dei diritti LGBT,  prendiamo atto che:

• Sasso Marconi aderisce a questa rete che, come si legge nel loro sito sostiene ”l’inclusione sociale delle persone omosessuali e transessuali, sviluppandone buone prassi”.

Partendo da queste due ultime parole capiamo già l’ambiguità dell’obiettivo: cosa siano per loro le “buone prassi” e in concreto l’obiettivo di questa rete è tuttora sconosciuto.
 

Così, Fratelli d’Italia nel rispetto di ogni singola persona, di qualsiasi orientamento sessuale, prende le distanze da questa delibera puramente “ideologica”.
In coerenza con la sua tradizione ed i suoi valori, riconosce come prioritario il sostegno alle famiglie naturali e la tutela della genitorialità, che è garanzia di futuro della nazione, pur rispettando profondamente qualsiasi scelta individuale.
 

Riteniamo al contempo che il rispetto non si debba trasformare in “educazione gender” nei luoghi pubblici o nelle scuole.
Crediamo inoltre che non sia compito del Comune di Sasso occuparsi di queste tematiche, concepite a nostro avviso in maniera ideologica dalla sinistra, soprattutto in un momento in cui la nostra comunità ha subito seri danni economici a causa della crisi pandemica.
Forse sarebbe davvero il caso che questa Giunta lavorasse per dare risposte immediate alla gente, alle famiglie che non arrivano a fine mese, alle aziende che sempre più non vedono futuro.
Infine, non crediamo che la buona politica si misuri appendendo al palazzo comunale (bene di tutta la cittadinanza) uno striscione o una bandiera ogni qualvolta succeda o venga ottenuto qualcosa. È capitato ora, è capitato con lo striscione “andrà tutto bene”. Questa modalità, annunci e slogan, è quanto di più lontano dal concetto di buona amministrazione proprio di Fratelli d’Italia.