Larghissima
adesione al corteo di protesta di oggi da Pontecchio a Sasso Marconi
“Vergogna
a chi ci ha costretti a scioperare e a dimostrare!,” ha tuonato dal
palco il segretario generale della Fiom Bologna, Michele Bulgarelli (nella foto),
per ribadire inopportunità del trasferimento a Torino delle
lavorazioni Fiac quando l'azienda è in salute e ha un futuro
produttivo assicurato dall'attuale pacchetto ordini. “Qui oggi ha
sfilato la Bologna metalmeccanica che difende il lavoro e le sue
capacità, “ ha continuato. “La vertenza sarà lunga e complessa,
ma non lasceremo nulla di intentato. Andremo fino in fondo, fino allo
sciopero generale”.
La
manifestazione, con un corteo di oltre 800 partecipanti, ha percorso
la Porrettana dallo stabilimento di Pontecchio alla piazza del
capolugo di Sasso Marconi e ha registrato le adesioni di tutti i
comuni della vallata.
Monzuno era rappresentato anche dalla consigliera di minoranza Elisabetta Di Natale e il comune di Bologna da Matteo Lepore.
Anche Legambiante,
nella giornata mondiale dell'ambiente, ha voluto sfilare con le
proprie bandiere portate dai rappresentanti Corticelli e Radicchi.
Presente anche l'ex sindaco di Sasso Marconi Stefano Mazzetti che,
quale funzionario regionale, ha partecipato al confronto fra
direzione aziendale e rappresentanze sindacali, dando un apporto
sostanziale alla ripresa della trattativa. Orlando Aceto, operaio a
Mascherino, ha motivato la sua presenza 'fuori casa' dicendo:
“Vogliamo dare una mano a chi è in difficoltà. Dobbiamo fare
squadra”.
Il sindaco Parmeggiani ha sottolineato: “L'obiettivo
da raggiungere è quello di togliere dal tavolo della contrattazione
la richiesta di trasferimento e aprire il confronto sui contenuti. E'
ora che inizia la partita”. Manuel Mesoraca, funzionario Cgil,
soddisfatto per la larga adesione al corteo, ha detto: “Partiamo da
qua: c'è una comunità che si mobilita per la difesa del polo
produttivo Fiac e quindi dei posti di lavoro che non possono più
essere messi in discussione”.
Presente anche il neo consigliere
regionale Marco Mastacchi che ha commentato: “ Tutti uniti diamo un
bel segnale di compattezza. A livello regionale bisogna far capire
che non c'è più la disponibilità di consentire alle multinazionali
di venire qua e smontare le aziende italiane”. La delegata della
RSU Fiac, Barbara Gasparoni, dopo aver sottolineatro che la richiesta
di trasferimento è solo congelata, non superata come qualcuno ha
creduto, ha aggiunto : “La partita non è assoltamente vinta. Al
momento siamo a un pareggio. Chi darà la spallata vincente avrà
partita vinta. La proposta dell'azienda è stata quella di fornirci
un supporto psicologico fino ad agosto, ma noi vogliamo lavoro ”.
La manifestazione si è tenuta in attenta osservazione delle
prescrizioni Covid-19 . Un attento servizio d'ordine in piazza ha
preteso il mantenimento della distanza obbligatoria fra le persone.
Marco Mastracchi con Achille Chillari |
è molto bello vedere questa unione di intenti, peccato i due co....oni con il cartello "black lives matter"...
RispondiEliminaMa perché un movimento contro la odio razziale sarebbe da co..ni come scritto da te? Sarai mica uno di quelli incappucciati che gridano KKK... Benvenuto nel nuovo secolo.. https://it.m.wikipedia.org/wiki/Black_Lives_Matter se vuoi informazioni...
Eliminacommenti inutili senza apporto di messaggi o suggerimenti concreti per il caso specifico, come se non fosse successo nulla, complimenti.
RispondiEliminaqueste teste pensanti ed impegnate nel vivere civico e comunitario non porteranno futuro ai giovani di oggi, complimenti.
i nostri politici, oltre a strapparsi le vesti, provino a strappare un vero piano di rilancio di FIAC nel nostro territorio con tanto di pesanti penali in caso di mancato rispetto; sarebbe un vero riscatto della politica e dei politicanti, o no ?