martedì 9 giugno 2020

Si affretti la riorganizzazione dell’Ospedale di Vergato dopo l’emergenza Covid 19

Lo chiedono Marta Evangelisti e Marco Lisei, rispettivamente Consigliere Città metropolitana Uniti per l’Alternativa e Capogruppo  FDI Regione Emilia Romagna. In un loro comunicato scrivono: 

 
In  seguito all’emergenza sanitaria provocata dalla diffusione del Covid-19 anche  l’Ospedale di Vergato è stato oggetto di  misure organizzative straordinarie che  hanno comportato l’identificazione della struttura come Covid Resort, con l’attivazione dal 1°aprile 2020, di 35 posti letto per le persone in fase di regressione della malattia e  la riorganizzazione del Pronto Soccorso dell’Ospedale stesso, non più attivo h24,  ma con orario ridotto dalle ore 8.00 alle ore 20.00.

Come affermato dall’ex Commissario Venturi, in occasione delle sue dimissioni, si può considerare conclusa la drammatica fase emergenziale dal punto di vista sanitario della pandemia, tant’è che stanno molto lentamente ripartendo le normali attività di alcune strutture sanitarie coinvolte in queste misure organizzative straordinarie e pertanto si ritiene assolutamente necessario il ripristino di tutti i servizi e di tutte le attività e le prestazioni sanitarie sospese o ridotte a causa di tale situazione” affermano il capogruppo FDI in regione Marco Lisei e la Consigliera metropolitana Marta Evangelisti, che nei rispettivi enti di competenza hanno depositato atti di sindacato ispettivo.

Ad una mia precedente interpellanza, la Città metropolitana ha affermato che il reparto di medicina e i professionisti che vi operano, svolgono  una funzione essenziale e qualificata nell’ambito dei percorsi assistenziali come dimostrato anche nella fase  critica del Covid mentre  riguardo alle aree ospedaliere da ristrutturare,   in particolare l’ultimo piano e alla  parte al primo piano, da ampliare per la fisiatria e riabilitazione, si stava già lavorando per mettere in atto gli interventi. Se la volontà è davvero questa” prosegue la Consigliera “ stante appunto la normalizzazione della situazione, ritengo sia giusto riprendere i progetti di ristrutturazione indicati, affinchè anche la struttura  di Vergato, al pari degli altri ospedali  periferici, possa costituire  un presidio fondamentale nella rete assistenziale metropolitana”.


E’ certo che tale necessità, volta a far sì che vengano garantite a tutti i cittadini la migliore assistenza e le migliori cure possibili è certamente ancora più sentita dagli abitanti delle zone montane che, proprio in ragione della peculiarità territoriale, hanno maggiori difficoltà a raggiungere altre strutture ospedaliere, soprattutto se dovessero recarsi fino a Bologna, con grave rischio per la propria incolumità e sicurezza” incalza e puntualizza il consigliere regionale Lisei. 
 “Non possiamo trascurare poi
il ruolo fondamentale che riveste il servizio di Pronto Soccorso attivo H 24 per garantire a tutti i cittadini, dagli a abitanti del capoluogo a tutte le comunità appenniniche limitrofe, un’immediata assistenza in caso di situazioni di emergenza-urgenza, anche in previsione dell’ormai prossima stagione estiva ed il conseguente aumento dell’utenza che potrebbe avere necessità di servirsi della struttura ospedaliera”  per questo - concludono gli stessi -  “ abbiamo chiesto a Regione e Città metropolitana con quali tempistiche e con quali modalità verranno riavviate le prestazioni ed i servizi dell’Ospedale di Vergato​ e  quando verrà riattivato il servizio di Pronto Soccorso dell’Ospedale di Vergato h24, ritenendo tale riattivazione urgente e non più procrastinabile”.

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