L'abbiamo
chiesto al neo assessore all'urbanistica, l'architetto Gianluca
Rossi.
“Sì!”,
ha risposto con sicurezza e ha aggiunto: “Non lo chiamiamo più
polo scolastico ma 'le nuove scuole'. E cioè ? E l'architetto ci ha
esposto la 'filosofia' che guida il nuovo intervento la cui visione
non si ferma alla esigenza scolastica, ma a quella di tutto il centro
cittadino.
“Ritengo
con serenità e sicurezza che il centro vada ricucito e allo stesso
tempo rivitalizzato,” spiega l'architetto. “E' un luogo che
ridefinisco un 'non luogo', non è ne' bello ne' brutto, non si vive
ne' bene, ne' male. E' privo di emozioni. Credo che meriti molto di
più. Vorremmo realizzare un progetto di riqualificazione e
rigenerazione urbana. Dare nuova energia a uno spazio storico. Il
progetto parte dalla piazza e disegna un ' cannocchiale' che
attraversa il cuore del capoluogo e porta fino a Cervetta. La prima
fase del progetto 'prende dentro' l'anima del capoluogo: chiesa e
municipio, quindi l'anima spirituale e l'anima temporale. Ricrea la
piazza quale 'luogo dello stare'. Poi disegna la parte che va verso
la Cervetta, spazio completamente nuovo che sarà invece l'anima
culturale ed educativa del capoluogo”. Quindi l'assessore descrive
il progetto 'nuove scuole': si prevede la costruzione di un nuovo
edificio scolastico nel parcheggio alle spalle dell'edicola che con
l'attuale scuola e la palestra sarà la sede del nuovo plesso della
media. L'edificio 'Mazzanti' ( così è chiamata la costruzione
scolastica prospiciente la Porrettana, detta anche polivalente,
progettata appunto dall'architetto Mazzanti), sarà ripreso e
destinato alla riqualificazione energetica. Ospiterà la scuola
primaria insieme a quello storico di fronte. Quindi l'ampio spazio
verde ospiterà la scuola media, la primaria, l'asilo Grimaldi e il
Giardino dei Caduti.
“La grande novità,” spiega ancora l'architetto, “sarà la pedonalizzazione in orario scolastico del tratto di Porrettana compreso fra il bivio con Viale Nuovo e quello di Via Garabaldi, per assicurare spazi di spostamento in piena sicurezza a scolari e studenti. Il nuovo complesso scolastico sarà 'NZEB' e cioè a consumo energetico prossimo allo 0. Sarà caratterizzato da grandi aule e avrà un piccolo auditorium interno, utilizzabile dall'intera comunità nei tempi extrascolastici. Gli edifici scolastici saranno tutti collegati tra loro da un percorso coperto. Questa nuova organizzazione scolastica libererà villa Marini, che verrà riutilizzata a scopi sociali e di rappresentanza del comune. Libererà anche l'area ex Metalplast dove si era ipotizzato di collocare il nuovo polo ed è ora oggetto di studio per nuovi utilizzi. La passeggiata commerciale riprenderà a Cervetta per continuare fino a Ponte Albano”.
“La grande novità,” spiega ancora l'architetto, “sarà la pedonalizzazione in orario scolastico del tratto di Porrettana compreso fra il bivio con Viale Nuovo e quello di Via Garabaldi, per assicurare spazi di spostamento in piena sicurezza a scolari e studenti. Il nuovo complesso scolastico sarà 'NZEB' e cioè a consumo energetico prossimo allo 0. Sarà caratterizzato da grandi aule e avrà un piccolo auditorium interno, utilizzabile dall'intera comunità nei tempi extrascolastici. Gli edifici scolastici saranno tutti collegati tra loro da un percorso coperto. Questa nuova organizzazione scolastica libererà villa Marini, che verrà riutilizzata a scopi sociali e di rappresentanza del comune. Libererà anche l'area ex Metalplast dove si era ipotizzato di collocare il nuovo polo ed è ora oggetto di studio per nuovi utilizzi. La passeggiata commerciale riprenderà a Cervetta per continuare fino a Ponte Albano”.
E
le risorse sono già disponibili ? Abbiamo chiesto all'architetto che
precisa: “Oggi disponiamo di oltre la metà del necessario. Entro
quest'anno avremo la risposta alla nostra partecipazione a un bando
regionale che ci vede in una buona posizione. Sono fiducioso,” e
aggiunge a riprova della sua fiducia nella realizzazione delle Nuove
Scuole. “Nel 2023 contiamo di inaugurare la nuova scuola media”.
Qual è il saldo del numero dei parcheggi?
RispondiEliminaMa allora se il parcheggio dietro l'edicola sparisce dove si parcheggia l'auto?
RispondiEliminaQuanti sono i parcheggi che si perderanno ?
RispondiEliminaNon è che ci vogliono fare andare a piedi ?
FINALMENTE !!! Desidero manifestare tutta la mia condivisione con l'analisi e l'impostazione della filosofia urbanistica presentata dall' Architetto Gianluca Rossi . Ha messo a fuoco il vero problema di Sasso Marconi . lo scarto esistente fra le sue bellezze naturali e la pochezza del suo ambiente costruito che mi auguro di cuore possa trovare una degna soluzione .
RispondiEliminaSasso è un paese disperso , slegato senza un filo conduttore che dia un senso al panorama urbano . Nel centro ci sono alcuni spazi che giustamente vengono definiti NON LUOGHI privi di emozione e che vanno sicuramente ripensati e riqualificati .
Un'opera di di ricucitura è assolutamente indispensabile specialmente se fatta da mani esperte e competenti , pertanto l'occasione delle nuove scuole e il rifacimento del cannocchiale che dalla chiesa e dalla piazza porta alla cervetta è sicuramente una cosa molto importante.
MI AUGURO CHE LA PROGETTAZIONE SIA ALL'ALTEZZA DELLE INTENZIONI .
Per quanto riguarda la preoccupazione dei commenti anonimi a proposito dei parcheggi
sicuramente ci avranno pensato poichè non è possibile non considerare la loro necessità
in un zona che sarà molto frequentata . Possibile fare parcheggi interrati ?
MI SEMBRA FOLLE.... COSTRUIRE ANCORA IN UN CENTRO INTASATO DI FABBRICATI, PEDONALIZZARE UNA ARTERIA DI PASSAGGIO AL CENTRO DELLA CITTADINA. BUTTATE GIU' QUELLO SCHIFO DI EX METALPLAST E FATE TUTTE LE SCUOLE LI! GLI STUDENTI AVRANNO PIU SPAZI IN EDIFICI NUOVI E UNA ZONA TOTALMENTE DEDICATA SENZA INTRALCIARE GLI ALTRI CITTADINI!
RispondiEliminaNiente parcheggi,
RispondiEliminaNiente spazio verde per i bambini che andavano a scuola a Villa Marini. E dove c'era la Metalplast, case su case, catrame e cemento. Un Conad che eroderà i ricavi dei piccoli negozi, un traffico terrebile tutto attorno. E poi la chicca finale di chiudere un tratto di Porrettana in orari di ingresso e uscita dalle scuole.
Ottima l'idea di Marco Leoni di fare parcheggi interrati.
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