sabato 6 giugno 2020

'Rovina sentiero del parco di Monte Sole', nei guai agricoltore

L'indagine dei Forestali dopo la segnalazione di escursionisti



riprese un sentiero del Parco storico di Monte Sole, nel Comune di Marzabotto, sull'Appennino bolognese, girando con un mezzo agricolo cingolato e facendo lavori senza autorizzazione.
    L'uomo, che ha un terreno nella zona, è stato notato e segnalato a inizio marzo da escursionisti del Cai e il comando dei carabinieri forestali di Vergato ha fatto accertamenti, dai quali sarebbe emerso che i lavori sono stati svolti in un'area tutelata, senza alcun permesso. Il responsabile è stato multato e potrebbe rispondere anche di reati ambientali, visto che la zona è protetta.
    Gli escursionisti, anche con video pubblicati sui social del gruppo Team Damax (che si occupa di tenere puliti i sentieri del circondario) hanno segnalato come il numero 055, frequentato da persone che lo percorrono a piedi o in mountain bike, era di frequente seriamente deturpato dal passaggio del mezzo: rami tagliati, arbusti strappati e in più parti era stata mossa la terra e lasciate grosse pietre. Sono stati inoltre abbandonati rifiuti. Per sopralluoghi e per le verifiche è stato coinvolto anche il Comune. Ora il comando forestale contatterà l'ente competente sul parco per il ripristino dello stato dei luoghi. (ANSA)

4 commenti:

  1. Si, si andate avanti così e presto tutelerete un territorio abbandonato da ogni forma di abitante locale, dopo ci penseranno gli escursionisti a dare la cera con le pattine sui sentieri.

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  2. Quindi secondo il suo illuminato commento è giusto che questo agricoltore rovini i SENTIRI del CAI? Am per ed sugner

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  3. Per anonimo 7/6/2020 h 00.10
    L'attività agricola rispettosa dell'ambiente non è in contrasto con l'esistenza di sentieri centenari che solcano il nostro appennino.

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  4. Bravi i due commenti contrari al primo, RESTA UN FATTO... il cai non ha terreni e i sentieri li produce senza chiedere permesso, su terreni per la maggior parte privati, ho detto PRIVATI, perciò il CAI non deve aggiungersi a quella infinita schiera di "uffici" che impongono regole e comportamenti in casa d'altri, se il cai vuole comandare , si compra i terreni suoi e si fa i sentieri, appunto del CAI. VUOI VEDERE CHE IL CAI NEI SENTIERI CHE HO A CASA MIA, NON CI PASSA PIU' !!
    Per il terzo commento dico: l'ambiente si rispetta anche passando con un trattore cingolato sul sentiero sterrato, se devo fare legna io ci vado con il cingolato nel bosco, è più sicuro che con le ruote... MA VOI CHE CAVOLO NE SAPETE!!!

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