Di
Marco Leoni
ARISTOTELE
:
La metafisica, le categorie
dell’essere e la
sostanza
Lezione
di Matteo Saudino fantastico prof. Di filosofia
La
metafisica di Aristotele è un’opera prodotto di una invenzione
editoriale: Andronico da Rodi raccoglie testi, saggi, lezioni di
Aristotele li colloca in un’unica opera, che prende appunto il nome
'Metafisica' perché i temi trattati vanno al di là della natura, al
di là della fisica, Metafisica appunto. Si compone di dieci libri,
dieci capitoli con saggi, scritti, lezioni.
La
metafisica di Aristotele si occupa di indagare e di ricercare le
cause prime della
realtà, che per Aristotele sono poi anche le cause ultime, cioè
quelle da cui tutto deriva e a cui tutto tende.
Nello
studiare le cause prime della realtà, si occupa nello specifico
dell’essere, l’essere che è.
Aristotele
oltre essere un metafisico va alla ricerca delle cause della realtà
andando anche al di là della realtà. E' anche un esponente
dell’ontologia antica classica di Platone . Ma Platone ubicava
l’essere che è al di là della realtà nel mondo delle idee.
Aristotele
accusa Platone di aver duplicato la realtà.
Platone
ha avuto il merito di cercare l’essenza della realtà, l’essenza
dell’essere ma ha commesso un errore: ha ubicato l’essenza della
realtà, l’essenza dell’essere al di là della realtà, cioè
nell’iperuranio.
Per
Aristotele non esistono due mondi, non esistono due realtà, esiste
un mondo solo, una realtà: l’essere, l’essere che è e la
filosofia metafisica va alla ricerca delle cause prime studiando
l’essere.
Ma
studiando l’essere significa studiare la sostanza perché l’essere
si determina in sostanze, significa studiare le modalità in cui
l’essere si determina e l’essere si determina innanzi tutto nella
sostanza: l’essere è sostanza.
La
metafisica giungerà a
studiare la sostanza prima cioè Dio,
l’atto primo, il motore immobile il pensiero di pensiero,
l’insieme delle cause che muove e determina in primis la realtà.
Parto
dallo studio delle cause passo all’essere mi occupo della sostanza
e giungerò a Dio: ecco dunque le quattro cose di cui si occupa la
Metafisica.
Iniziamo
oggi a vedere lo studio della causa, dell’essere e della sostanza.
Studiare
le cause significa indagare l’essere ma indagare l’essere
significa studiare le modalità in cui l’essere si determina, in
cui l’essere appare, in cui l’essere si struttura e a tal
proposito Aristotele elaborerà quella che è la celebre intuizione,
definizione, determinazione di categorie dell’esser.
Secondo
Aristotele sono dieci le modalità in cui l’essere si determina, le
famose dieci categorie dell’essere.
Di
ogni ente, di ogni essere che è, di ogni quid noi possiamo dire che
presenta
dieci determinazioni. Vediamo:
La
prima.
1°)
Innanzi
tutto l’essere è una SOSTANZA,
un quid un che
cosa è: questo banco che non è quello, quel banco che non è
questo, la sostanza è la determinazione prioritaria prima di
ogni Essere. Questo banco, questo cane, questo cavallo, Giulia sono
tre sostanze sono sostanze come il banco, ma non sono uguali al
banco, il banco è una sostanza, Sofia è una sostanza, questo
portafoglio è una sostanza, Giulia è una sostanza, quell’albero è
una sostanzaa.
Prima
determinazione la SOSTANZA.
2°)
Seconda
determinazione la QUALITA’
: ogni essere si
determina in
Sostanza
ma poi in una qualità, la qualità è una determinazione della
sostanza,
il banco è di legno, Sofia è bionda, Aisha è riccia, Giulia
porta
gli occhiali, l’albero è verde.
3°)
Terza
determinazione la QUANTITA’ ,
ogni sostanza ha una quantità:
il
banco pesa 15 kg, la superfice di questo banco è 80 cm.quadrati,
Sofia
è alta mt. 1,77 , è la quantità.
4°)
Quarta
categoria : La RELAZIONE
cioè la
comparazione di ogni essere. Noi possiamo produrre una comparazione.
Sofia
è più alta di Giovanna, Aisha è più forte di Giorgia, il pino è
più alto di quella betulla, il banco è più alto della sedia.
Ovviamente comparazione di natura oggettiva, arriveremo a vedere la
differenza fra Aristotele e Platone: più bello e più giusto è
tutto relativo. Platone era un antirelativista, Protagora era un
relativista, non immaginatevi che Aristotele essendo contro Platone
in molte cose sia un relativista, sicuramente non è un assolutista
della verità come Platone.
5°)
Quinta
categoria : il LUOGO,
ogni sostanza è
in un luogo, Sofia è a scuola, Giulia è a scuola nella terza F,
l’albero è in giardino, ogni sostanza è in un luogo.
6°)
Sesta
categoria : il TEMPO
Sofia è a scuola alle 14,08 minuti per finire la lezione, Aisha lo
stesso, l’albero lo stesso e l’albero probabilmente sarà qui
anche domani anche oggi pomeriggio.
Il
modo di studiare la realtà di Aristotele è proprio scientifico: sta
costruendo una struttura logica dentro cui si può indagare la realtà
7°)
Settima
categoria : l’AGIRE,
l’azione. Sofia
scrive, Giulia scrive, prendete appunti, l’albero sta producendo
la fotosintesi clorofilliana. Il banco non ha la categoria
dell’agire, per il banco non è replicabile.
8°)
Ottava
categoria : il PATIRE il SUBIRE il
banco subisce in questo momento il peso dello zaino che ci ho messo
sopra, Sofia riceve una carezza da Giovanna, Aisha un pugno da
Giorgia è il subire, il subire di Aisha è la categoria dell’agire
di Giorgia. Il fuoco brucia, lo spiedino è bruciato, il fuoco ha
l’azione del bruciare lo spiedino dell’essere bruciato è il
subire.
Basterebbero
queste per darvi già tutte le determinazioni dell’essere.
Ma
poi Aristotele ne aggiunge due per ulteriore specificazione e sono le
seguenti :
9°)
Lo
STATO:
lo stato in cui
si è, Sofia è vestita lo è anche Giulia e anche Aisha, aveste
armi e calzature, sarebbe essere calzate e armate. La nona indica lo
stato in cui si è, una ulteriore specificazione.
10°)
Decima
categoria : la categoria di SITUAZIONE
proprio la
situazione specifica in cui sono: Aisha è seduta, Giulia e Sofia
sono sedute, l’albero è in quella posizione non è
inclinato è dritto, se domani c’è il vento che l’ha
piegato dirò è piegato.
Dieci
categorie dell’essere, dieci categorie in cui si determina
l’essere.
Ma
adesso di queste categorie mi sapete dire qual è la prioritaria,
quella senza la quale le altre non sussistono ?
E'
la sostanza.
Io posso dire è bionda, chi ? E’ alta, chi ? E’ più forte di
chi ? E’ seduta, chi ? La sostanza è la categoria prioritaria ed
è prioritaria logicamente, perché le altre nove categorie dipendono
logicamente da essa. E'un PRIUS LOGICO cioè logicamente l’unica
ad essere autonoma è la sostanza. Posso dire 'Giovanna', ha già un
senso, ha già una sua autonomia. Se invece dico è alta, cosa dico?
55 kg , a chi sta pensando ?
La
sostanza è l’unica autonoma, è un prius logico, la categoria due
è un prius ontologico cioè viene prima l’essere di Sofia, Aisha,
del banco, dell’albero prima delle altre categorie, perché ci deve
essere prima realmente la ragazza per dire che è bionda realmente,
ontologicamente c’è prima la sostanza e poi le altre categorie.
Chiudo
dicendo che Aristotele ci dice ancora una cosa per la categoria di
sostanza: di essa valgono due principi:
il
principio di IDENTITA’:
A uguale A,
Sofia è uguale a Sofia, Giulia è uguale a Giulia, Aisha è uguale
Aisha, questo banco qui è uguale a questo banco qui che non è quel
banco lì, sono solo simili. La sostanza non è similitudine, la
sostanza è identità.
principio
di non CONTRADDIZIONE:
A uguale a B o A diverso da B. Non vale allo stesso tempo che A è
uguale a B e A è diverso da B.
O
Aisha è più forte di Giorgia o non è più forte di Giorgia, o
l’albero è verde o non è verde, non vale è verde e non è verde,
non vale una via di mezzo.
GRANDIOSO ARISTOTELE
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