Al via i progetti pilota per forestazione metropolitana, economia circolare, trasporto pubblico nelle aree produttive
La
Città Metropolitana di Bologna informa:
La
Città metropolitana di Bologna ha avviato ufficialmente l’Accordo
di collaborazione con il Ministero dell’Ambiente a seguito
della partecipazione ad un Avviso Pubblico finalizzato a definire
Agende metropolitane per lo sviluppo sostenibile.
Con
il contributo (di 178.500 euro) da un lato verrà definita una
“Agenda 2.0”, che individui obiettivi e indicatori economici e
sociali al fine di estendere la dimensione prettamente ambientale
dell’Agenda Metropolitana per lo Sviluppo Sostenibile elaborata lo
scorso anno, facendola interagire con gli strumenti di pianificazione
e programmazione vigenti o in corso di approvazione.
Dall’altro
verranno attivati progetti
pilota che
radicalizzino sul territorio bolognese lo sviluppo sostenibile:
- Forestazione metropolitana: per ridurre le emissioni di gas serra e migliorare la qualità dell’aria si elaborerà un progetto di “forestazione urbana” con focus specifici su ambiti produttivi ed ex aree estrattive. Per la creazione di foreste urbane e periurbane è inoltre in arrivo un finanziamento di 30 milioni di euro destinati alle Città metropolitane (15 milioni per il 2020 ed altrettanti per il 2021) già previsti nel Decreto Clima e che verranno ripartiti con un decreto del Ministro dell'Ambiente.
- Transizione verso l’economia circolare nel territorio collinare e montano della città metropolitana di Bologna: individuazione di linee guida ed incentivi finalizzati alla transizione verso l’economia circolare delle imprese che minimizzino i consumi di energia e delle risorse naturali, delle emissioni inquinanti.
- Servizi di trasporto pubblico nelle aree produttive: studio di prefattibilità per riorganizzare e migliorare l’accessibilità pubblica delle aree produttive anche in termini di miglioramento della qualità di vita dei lavoratori.
- Operation Center&Cities Web: sperimentazione in alcuni Comuni di piattaforme informatiche capaci di monitorare, grazie a sensori appositamente collocati sul territorio, dati su differenti tematiche grazie ai quali si creerà un cruscotto di monitoraggio sui temi ambientali
.
“In
questi anni – è il commento del sindaco metropolitano Virginio
Merola - le
nuove generazioni hanno richiamato l'attenzione di cittadini e
istituzioni sugli effetti del cambiamento climatico,
sull'insostenibilità dei nostri stili di vita, sull'aumento della
diseguaglianza economica e sociale. Temi che risultano ancora più
attuali in questo particolare momento di post-emergenza sanitaria in
cui stiamo costruendo le basi per la ripartenza e in cui dovremo
tenere ben presente che economia, welfare, scuola, mobilità, turismo
… tutto nel futuro dovrà essere coniugato con la sostenibilità; e
questo é il compito dell’Agenda metropolitana. Ora occorre un
Patto con Regione e Governo per finanziare progetti che vadano in
questa direzione”.
Oltre ai progetti pilota, grazie a questo Accordo tra Palazzo Malvezzi e Ministero, saranno portate avanti azioni parallele e trasversali per coinvolgere istituzioni locali e stakeholder e per sensibilizzare il territorio sullo sviluppo sostenibile con un’attenzione particolare verso le comunità scolastiche: si concluderà entro l’anno il Concorso di idee per l'ideazione e la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione sulle tematiche dell’Agenda Metropolitana per lo Sviluppo Sostenibile in cui sono coinvolte 43 classi delle superiori del territorio.
Oltre ai progetti pilota, grazie a questo Accordo tra Palazzo Malvezzi e Ministero, saranno portate avanti azioni parallele e trasversali per coinvolgere istituzioni locali e stakeholder e per sensibilizzare il territorio sullo sviluppo sostenibile con un’attenzione particolare verso le comunità scolastiche: si concluderà entro l’anno il Concorso di idee per l'ideazione e la realizzazione di una campagna di sensibilizzazione sulle tematiche dell’Agenda Metropolitana per lo Sviluppo Sostenibile in cui sono coinvolte 43 classi delle superiori del territorio.
Il discorso della " forestazione urbana " fa morire dal ridere : sono almeno due anni che nelle città vengono tagliati alberi sanissimi perchè costituivano intralcio al 5G ! Adesso vogliono riforestare, ma viene il dubbio che vogliano piantumare dei bonsai !!!!!
RispondiEliminaMo bona col 5G...
RispondiEliminaIl commentatore delle 16.27 vuole influenzare le masse contrastando senza argomenti chi invece si preoccupa e fa bene o male l'interesse della collettività, perciò commentatore delle 16.27 per favore vada a sdraiarsi in autostrada. Commentatore delle 09.04 BRAVO, BRAVO.
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