Il
consigliere Tagliaferri (Fdi) invita a non trascurare le aree
agricole a bassa altura e a prevedere anche per queste aree un bando
La
Regione si impegni a sostenere l’agricoltura non solo in montagna,
ma anche in collina per evitare di lasciare scoperta una parte molto
importante del territorio regionale. A chiederlo, in
un’interrogazione, è Giancarlo
Tagliaferri (Fdi),
che ricorda come “dopo il bando per le aree montane finanziato per
il 2020 con fondi europei per un ammontare di circa 14milioni, non si
possa trascurare la collina, dato che le imprese agricole di questa
fascia territoriale hanno bisogno di urgente iniezione di liquidità:
si tratta dell’erogazione annuale di indennità a favore degli
agricoltori calibrata sugli ettari di superficie agricola al fine di
compensare i costi aggiuntivi e il mancato guadagno dovuti ai vincoli
cui è soggetta la produzione agricola nelle zone collinari
svantaggiate”.
Da
qui l’atto ispettivo di Tagliaferri per sapere se l’esecutivo
regionale “intenda intervenire per colmare la lacuna e chiarire
perché la nuova zonizzazione abbia questi ritardi; se intenda
sollecitare il governo a provvedere il prima possibile alla nuova
classificazione del territorio regionale collinare considerato
svantaggiato affinché non sia ulteriormente penalizzato e quanti
fondi abbia intenzione di stanziare per le aziende delle aree
collinari svantaggiate”.
(Luca
Molinari)
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