di Valerio Giusti
Presidente
Crufer
In
queste settimane i Comitati degli utenti ferroviari e le Associazioni
dei consumatori uniti nel Crufer hanno incontrato ripetutamente in
videoconferenza i responsabili regionali delle strutture in indirizzo
offrendo la massima collaborazione alla gestione di questa difficile
fase-2.
Confronti
estremamente proficui per approfondire e superare gli ostacoli che
incontreranno i viaggiatori che stanno ricominciando a utilizzare i
treni regionali e, pur avendo trovato una soluzione per tantissime
problematiche, abbiamo necessità di rispondere ad alcune domande che
i nostri colleghi di viaggio ci stanno ponendo in maniera sempre più
pressante.
Il
primo tema riguarda l’implementazione dei treni. Attualmente è
stato ripristinato quasi il 70% dei treni che circolavano prima della
crisi e l’azienda ferroviaria prevede di arrivare al 100% in
occasione del cambio orario estivo previsto per il 14 giugno.
Crediamo che sarebbe opportuno anticipare il programma per diminuire
i tempi di attesa dei viaggiatori che rientreranno al lavoro il 18
maggio, così da garantire più efficacemente le disposizioni in
materia di distanziamento, eliminando anche l’attuale
“interruzione” di servizio nella fascia del mattino (mediamente 3
ore).
Un
aumento dei treni necessario per evitare eventuali sovraffollamenti
anche perché, in base a quanto comunicato nei ripetuti confronti,
Trenitalia Tper non potrà impedire ai viaggiatori di salire sui
treni anche se avessero raggiunto la capienza prevista dalle norme
anti-contagio e la sicurezza potrà essere garantita solo da un
corretto comportamento degli utenti e da un rigoroso utilizzo delle
mascherine.
Su
questo aspetto, a nostro parere, dovrebbe essere assicurata una
cospicua informazione a mezzo stampa, in stazione e a bordo treno
perché è proprio il quesito che ci viene posto con maggiore
frequenza anche perché nei vari testi di legge/ordinanze sono
scritti divieti che potrebbero non essere rispettati. Trenitalia Tper
ha esplicitamente dichiarato che il proprio personale non potrà
intervenire per la verifica dell’effettivo e corretto utilizzo
delle mascherine a bordo treno così come nelle stazioni.
Stazioni
in cui auspichiamo saranno riaperte le sale d’aspetto affinchè gli
utenti possano nuovamente accedere alle macchine automatiche (self)
installate al loro interno per l’emissione di biglietti,
abbonamenti e ricarica dei servizi integrati del bus urbano
invitandoli a non utilizzare le sale d’aspetto stesse in modo
improprio allo stesso modo in cui sono invitati a tenere un
comportamento corretto a bordo treno.
Cogliamo
l’occasione per ringraziare tutte le strutture regionali che si
occupano di mobilità collettiva per l’impegno e il continuo
confronto offerto in questo delicato momento che stiamo attraversando
e i dirigenti delle aziende ferroviarie e delle strutture in
indirizzo per gli sforzi che stanno facendo per garantire a noi
utenti di poter tornare a viaggiare con la massima tempestività
offrendo ottimi livelli di sicurezza.
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