Per il nucleo Tutela Patrimonio Culturale di Bologna nel 2019 tre arresti e 51 denunce
L'indagine
sul ritrovamento a Piacenza del dipinto 'Ritratto di Signora' di
Gustav Klimt, scomparso nel 1997. L'operazione 'Paloma', con
l'arresto di due bolognesi accusati di ricettazione di opere
contraffatte a firma Picasso e Monet. Il recupero di quattro statue
in marmo, trafugate nel 1996 da una chiesa piacentina. Sono alcune
delle attività più importanti svolte dai carabinieri del nucleo
Tutela patrimonio culturale di Bologna (Tpc) nel corso del 2019.
Incrementata
l'attività rispetto all'anno precedente: i militari del Tpc hanno
arrestato tre persone e ne hanno denunciate altre 51. Nella maggior
parte dei casi si tratta di reati di furto, ricettazione,
contraffazione di opere d'arte e in danno del paesaggio. In totale
sono stati recuperati e sequestrati 2.341 beni, di cui 821 di tipo
antiquariale, archivistico e librario, due reperti paleontologici e
1.518 reperti archeologici, nonché 113 opere d'arte contraffatte,
per un valore economico stimato in 3.241.000 euro per i primi e
13.891.000 euro per i secondi. Nello scorso anno, il numero di furti
di beni culturali a livello regionale ha visto una netta diminuzione
rispetto a quelli dell'anno precedente, da 73 nel 2018 a 48 nel 2019. (ANSA)
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