Da
oggi potranno ripartire in tutto il paese le imprese e i distretti
del settore manifatturiero la cui attività sia rivolta
prevalentemente all'export e le aziende del comparto costruzioni,
solo per i cantieri su dissesto, scuola, carceri e edilizia
residenziale pubblica. Lo potranno fare solo se in condizioni di
rispettare i protocolli sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. Ne dà
notizia la Regione Emilia-Romagna, dopo la cabina di regia alla quale
ha partecipato il presidente Stefano Bonaccini.
"E' stata accolta la nostra proposta - ha detto - che in Emilia-Romagna avevamo condiviso con tutte le parti sociali poi avanzato al Governo, anche a nome delle altre Regioni. Cioè la possibilità di far ripartire anche prima due settori - le filiere a maggior valenza internazionale e le costruzioni, riferite alle opere pubbliche - e di farlo attraverso comunicazioni alle Prefetture".
La possibilità è prevista in una comunicazione inviata dai ministri Roberto Speranza (Sanità), Stefano Patuanelli (Sviluppo economico) e Paola De Micheli (Trasporti) alla ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, nella quale forniscono l'interpretazione autentica su quali siano le attività di rilevanza strategica per l'economia nazionale da autorizzare fin da subito se in grado di ripartire rispettando a pieno le misure anti-coronavirus previste nei protocolli di sicurezza. (ANSA).
"E' stata accolta la nostra proposta - ha detto - che in Emilia-Romagna avevamo condiviso con tutte le parti sociali poi avanzato al Governo, anche a nome delle altre Regioni. Cioè la possibilità di far ripartire anche prima due settori - le filiere a maggior valenza internazionale e le costruzioni, riferite alle opere pubbliche - e di farlo attraverso comunicazioni alle Prefetture".
La possibilità è prevista in una comunicazione inviata dai ministri Roberto Speranza (Sanità), Stefano Patuanelli (Sviluppo economico) e Paola De Micheli (Trasporti) alla ministra dell'Interno, Luciana Lamorgese, nella quale forniscono l'interpretazione autentica su quali siano le attività di rilevanza strategica per l'economia nazionale da autorizzare fin da subito se in grado di ripartire rispettando a pieno le misure anti-coronavirus previste nei protocolli di sicurezza. (ANSA).
In tutto questo marasma non sono ancora riuscito a capire se posso recarmi in un altro comune diverso dal mio per finire di vuotare l'appartamento dove abitavano i miei genitori così da poter disdire l'appartamento e smettere di pagare affitto e relative utenze.il quesito è andare in un comune diverso dal mio non uscire dalla regione
RispondiEliminaSe posso dare un consiglio al lettore delle 08:17 : disdica tutte le utenze telefonicamente; smetta di pagare l'affitto , tanto lo sfratto non glielo possono dare più ; vada a svuotare l'appartamento durante la notte, quando i blocchi stradali non ci sono. Se aspetta le decisioni del governo campa cavallo: Conte ha deciso di non decidere!
RispondiElimina'Ripartono cantieri, e manifattura export' Riaprono le sale da gioco.
RispondiEliminaInvece i bar, i ristoranti e i parrucchieri non possono ripartire, nemmeno rispettando tutte le norme di sicurezza, di distanza, di capienza.Devono ripartire il primo di giugno.Tre mesi e mezzo chiusi, obbligati a non lavorare, senza incassi per poter vivere.
Conte dimissioni.
Si dai, è poi facciamo Capo del Governo Salvini... Lui si che saprebbe come fare... Un giorno tutti aperti e il giorno dopo tutti chiusi ... Così è sicuro di prenderci...
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