Le
pensioni di maggio saranno accreditate da lunedì 27 aprile 2020.
Grazie alla collaborazione tra Poste e l’Arma dei Carabinieri,
23.000 pensionati di età pari o superiore a 75 anni potranno
richiedere la consegna della pensione a domicilio per tutta la durata
dell’emergenza da Covid-19, evitando così di doversi recare negli
Uffici Postali.
Il
Comando Provinciale Carabinieri Bologna informa:
Poste
Italiane e l’Arma dei Carabinieri hanno sottoscritto una
convenzione grazie alla quale tutti i cittadini di età pari o
superiore a 75 anni che percepiscono prestazioni previdenziali presso
gli Uffici Postali, che riscuotono normalmente la pensione in
contanti, possono chiedere di ricevere gratuitamente le somme in
denaro presso il loro domicilio, delegando al ritiro i Carabinieri.
Il servizio non potrà essere reso a coloro che abbiano già delegato
altri soggetti alla riscossione, abbiano un libretto o un conto
postale o che vivano con familiari o comunque questi siano dimoranti
nelle vicinanze della loro abitazione.
L’accordo
è parte del più ampio sforzo messo in atto dai due partner
istituzionali, ciascuno nel proprio ambito di attività, per
contrastare la diffusione del Covid-19 e mitigarne gli effetti, anche
mediante l’adozione di misure straordinarie volte ad evitare gli
spostamenti fisici delle persone, ed in particolare dei soggetti a
maggior rischio, in ogni caso garantendo il mantenimento della
distanza interpersonale di almeno un metro. L’iniziativa permette
anche di tutelare i soggetti beneficiari dalla commissione di reati a
loro danno, quali, truffe, rapine e scippi.
In
base alla convenzione appena sottoscritta i Carabinieri si recheranno
presso gli sportelli degli Uffici Postali per riscuotere le indennità
pensionistiche per poi consegnarle al domicilio dei beneficiari che
ne abbiano fatto richiesta a Poste Italiane rilasciando un’apposita
delega scritta.
I
pensionati potranno contattare il numero verde 800556670 messo a
disposizione da Poste o chiamare la più vicina Stazione dei
Carabinieri per richiedere maggiori informazioni.
La
collaborazione è frutto della consapevolezza di entrambi i
sottoscrittori di ricoprire un ruolo strategico a sostegno del Paese
e conferma la loro vocazione alla prossimità verso i territori e le
categorie più fragili. Il risultato è scaturito dalla capacità dei
Carabinieri e degli operatori di Poste Italiane di intercettare i
fabbisogni della popolazione e riuscire, grazie alla presenza
capillare sia dei Comandi Stazione Carabinieri sia degli Uffici
Postali sull’intero territorio nazionale, a fornire un servizio
efficace e solidale.
L’Arma
dei Carabinieri e Poste Italiane continueranno ad assicurare il
servizio di erogazione e consegna al domicilio delle pensioni agli
ultra settantacinquenni per l’intera durata dell’emergenza
Covid-19.
Ma vi rendete conto?
RispondiEliminaLe poste chiudono sportelli, tengono a casa in cassa integrazione il personale e a fare il suo lavoro ci mandano i carabinieri distogliendo energie dalle forze dell'ordine?
I proprietari (privati) di poste ringraziano.
I cittadini contribuenti fanno i gruppi volontari di controllo di vicinato per difendersi dai ladri.