Pubblicato su Radiology, analisi sulle lastre di 236 pazienti
Sapere
prima possibile qual è il rischio reale del paziente con Covid-19,
se e come la sindrome evolverà e se sia o meno necessario il
ricovero. In sostanza, un modello per "prevedere" la
prognosi, un protocollo per migliorare la presa in carico del malato
cui gli Usa stanno guardando con interesse. È il risultato di uno
studio dall'equipe di radiologia dell'ospedale di Piacenza, che con
oltre 800 vittime e 3.500 contagi è una delle province più colpite
dal Sars-Cov2: l'analisi, pubblicata sulla rivista statunitense
Radiology, si basa su una casistica significativa, la più ampia
italiana pubblicata in letteratura scientifica. Lo riporta la stampa
locale. L'equipe radiologica diretta da Emanuele Michieletti ha
passato in rassegna il quadro clinico di 236 pazienti, prendendo in
esame la porzione di polmone sana e incrociando la valutazione con la
tac con altre caratteristiche: età, altre patologie, valori nel
sangue. Questo permetterebbe di ottenere indicazioni cliniche per
prevedere l'evoluzione della malattia ed evitare di dimettere persone
con sintomi lievi che invece con più probabilità andranno incontro
a un peggioramento.
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