martedì 3 marzo 2020

La Guardia di Finanza di Bologna sequestra beni per 700mila euro a Bologna, Anzola e Casalecchio

Riceviamo:

All'origine della vicenda, la scoperta di un illecito commesso da un 57enne, già sottoposto alla misura di prevenzione della 'Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza', che avrebbe omesso di comunicare una serie di operazioni di carattere patrimoniale, così come previsto dalla normativa antimafia.

I Finanzieri del Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Bologna, in esecuzione di un provvedimento emesso dal GIP del locale Tribunale di Bologna, hanno quindi provveduto al sequestrato di beni immobili e mobili, rapporti bancari, quote societarie e oggetti di pregio per un valore complessivo pari a circa 700.000 euro. Nello specifico, il sequestro riguarda 4 unità immobiliari tra Bologna, Anzola dell’Emilia e Casalecchio di Reno nonché la quota di partecipazione di una società che esercita un’attività di ristorazione, una Porsche , svariati rapporti bancari nonché diversi orologi di pregio custoditi in una cassetta di sicurezza.
Le indagini hanno permesso di accertare che l'indiziato ' ha omesso di comunicare alla Guardia di Finanza una serie di operazioni di carattere patrimoniale compiute tra il 2014 e il 2018'. 
Il Codice delle leggi Antimafia prevede che le persone sottoposte ad una misura di prevenzione ( e in tale situazione si trovava il 57enne),  che abbiano l’obbligo di comunicare al Corpo per dieci anni tutte le variazioni del proprio patrimonio di importo superiore ai 10.329 euro. Lo scopo - ha spiegato la Finanza - "è quello di garantire il costante monitoraggio di quei soggetti ritenuti socialmente pericolosi al fine di accertare tempestivamente se l’incremento dei loro beni e disponibilità finanziarie possa dipendere dallo svolgimento di attività criminali."

Nel caso specifico, tra le più sintomatiche variazioni patrimoniali non comunicate emerge anche una relativa alla compravendita di un’imbarcazione del valore di circa 100.000 euro. Accanto al sequestro dei beni per un valore equivalente a quello delle variazioni patrimoniali è scattata altresì la segnalazione alla Procura della Repubblica ed ora il soggetto denunciato rischia una condanna fino a sei anni di reclusione

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