venerdì 21 febbraio 2020

Salvini a Casalecchio, ipotesi chiusura Polizia Stradale. "Borgonzoni? Mi serve a Roma"

Il segretario della Lega in visita con l'assessore di Casalecchio Paolo Nanni alla sede di via Bazzanese

Da Bologna Today

Il segretario della Lega Matteo Salvini torna nel bolognese per una visita alla sede della Polizia Stradale di Casalecchio di Reno, a rischio chiusura. Con lui, l'assessore alla Sicurezza del Comune di Casalecchio, Paolo Nanni. "Non è il momento giusto per chiudere presidi di legalità, polizia e sicurezza – dice il segretario del Carroccio – non è una battaglia di una parte politica ma di tutti, sarebbe profondamente sbagliato chiudere questo presidio. Anche perché pare che i prossimi presidi che possano essere ridimensionati – continua – sono quelli della polizia di frontiera e anche per i fatti di cronaca, mi sembra la cosa meno intelligente da fare".
"Abbiamo a disposizione i locali – dice l'assessore Paolo Nanni – abbiamo proposto al Ministero locali già pronti, sono in via Guido Rossa, e al di là delle posizioni politiche, per il Comune è fondamentale che questo presidio rimanga perché è un'istituzione e non può essere messa da parte. Non voglio sentir dire che è una questione economica".

Borgonzoni, Senato o Regione? 

Salvini a margine parla anche della scelta di Lucia Borgonzoni: tra una settimana è in calendario la prima seduta dell'Assemblea legislativa regionale e la candidata presidente, dopo la vittoria di Stefano Bonaccini alle elezioni del 26 gennaio, non ha ancora chiarito se resterà a Roma o meno. "Io le ho detto cosa serve a me, e a me Lucia serve a Roma – risponde Matteo Salvini –  in Consiglio regionale rimangono 15 consiglieri, donne e uomini della Lega che saranno sentinelle. Lucia vorrebbe stare qui, io sono brutto, cattivo ed egoista, e quindi chiedo alle persone di darmi una mano laddove mi serve".

Salvini su Patrick Zaki: "Nel 2020 fuori luogo andare in galera per idee"

Sullo studente dell'Alma Mater arrestato in Egitto, Matteo Salvini, interpellato dai cronisti, afferma: "Il reato di attentato a un governo nel 2020 non ha senso di esistere. Non faccio il ministro degli Esteri e non faccio il ministro della Giustizia egiziano, però mettere un ragazzo in galera per attentato, quando si parla di idee, mi sembra fuori luogo nel 2020".


Bernini (FI): “Distaccamenti Polstrada sono fondamentali per sicurezza, chiusura va evitata”.

Quando chiude un presidio dedicato alla sicurezza e alla legalità, inevitabilmente si verifica un impoverimento del territorio e una sfiducia delle Istituzioni da parte dei cittadini. Per questo è fondamentale che, al di là delle appartenenze politiche, ci sia un impegno comune per impedire la chiusura di tanti distaccamenti della Polstrada, come quello di Ceretolo, a Casalecchio di Reno, di Lugo di Romagna o di Rocca San Casciano. Lo sforzo deve essere condiviso per ripensare completamente quei piani di razionalizzazione tuttora ancorati a logiche vecchie e superate, tali per cui le aree percepite come “periferiche” o i piccoli Comuni debbano essere sempre sacrificati sul fronte della sicurezza nella convinzione che si tratti di zone “più tranquille” o con meno problemi rispetto alle grandi città. La realtà dimostra che non è così e, anzi, sono proprio queste aree, per troppo tempo dimenticate e abbandonate, che necessitano, oggi più che mai, di un sostegno concreto delle Istituzioni.

2 commenti:

  1. Borgonzoni - quando l'ha candidata non lo sapeva che le serviva a Roma? Se avesse vinto come faceva?
    Polizia Stradale. la chiusura dipende dal Capo della Polizia e dal Ministero degli Interni poteva stare a Roma e parlare con chi dovere (la decisione è stata presa quando Ministro dell'Interno era lui ma forse a sua insaputa)
    Vogliamo svegliarci ogni tanto?

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  2. Anonimo delle 18.30
    Fara' come quelli del PD.
    Niente di piu'.
    Sedie sedie sedie.

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