Dubbio segnala:
È
confermata anche per il 2019 la tendenza nazionale alla contrazione
del numero delle
imprese attive,
condivisa da Bologna (-0,3% sul 2018) e da una buona metà delle
città metropolitane, con le eccezioni di Roma, Milano, Napoli e
delle metropoli siciliane, che comunque registrano incrementi non
superiori all’ 1,2%.
Il
calo del numero di imprese attive – costante a Bologna e in Italia
dal 2012 - non ha però riscontro nel numero
di addetti, che
nella città metropolitana di Bologna cresce dal 2018 del 2,2%
(contro il +1,6% nazionale), confermando un trend ascendente che
mantiene il proprio dinamismo dal 2015, e supera in velocità il
corrispondente trend nazionale nel 2017.
Per
contro, la crescita del numero di addetti è più debole a Genova,
Reggio Calabria e Torino (tra +0,7% e +0,3%), che si collocano
nell’ultimo anno al di sotto della media nazionale (+1,6%).
La
crescita degli addetti a fronte del calo del numero di imprese attive
segnala la tendenza, trasversale ai diversi settori di attività, ad
una maggiore
concentrazione dell’attività produttiva, assieme
ad una crescita
dimensionale delle imprese stesse,
con o senza modifiche negli assetti societari tramite fusioni e/o
acquisizioni.
A
Bologna, come e più che in Italia, calano le imprese attive in
Agricoltura
(-2,9%) mentre gli addetti nel settore crescono, anche se leggermente
(+0,4% contro il +0,9 dell’Italia).
Calano
anche – in tutta Italia ed in ciascuna realtà metropolitana
esclusa Napoli – le imprese attive nella Manifattura
(-1,4% a Bologna, -1,3% in Italia) – mentre gli addetti, che nel
2019 in Italia sono il 21,4% del totale, crescono dell'1,4% nella
città metropolitana di Bologna e dell'1,2% in Italia.
Eccezioni
a questa tendenza sono Genova (-3%, a fronte di un calo del numero di
imprese pari allo 0,3%) e Catania (-1,5%, contro il -0,4% delle
imprese).
A
Bologna riprende timidamente a crescere, dopo sei anni di calo
ininterrotto dovuto alla crisi del settore, il numero di imprese
attive nelle
Costruzioni
(+0,8% contro il -0,3% nazionale), anche se non recupera i livelli
pre-crisi, al contrario di quanto fanno invece Napoli, Milano, e
Roma. Sempre nelle Costruzioni, gli addetti crescono a Bologna del
4,8% contro il +1,8% nazionale.
Continuano
a calare ovunque, ad eccezione di Roma (+0,2%), le imprese attive nel
Commercio (-1,7%
a Bologna, -1,5% in Italia), confermando, con le importanti eccezioni
di Milano e di Napoli, una tendenza di medio periodo che implica la
trasformazione strutturale delle imprese operanti nel settore.
La
tendenza generalizzata alla concentrazione ed alla crescita
dimensionale delle unità produttive è confermata dal dato relativo
agli addetti nel Commercio, che continuano a crescere ovunque, e in
particolare nell’ultimo anno a Bologna crescono dell’1,1%.
Il
numero delle imprese cresce in Italia e, con diverse intensità in
tutte le città metropolitane negli Altri
servizi, il
settore più dinamico ed anche il più innovativo sul piano dei
contenuti: +0,9% a Bologna, + 3,1 a Palermo e a Napoli, +2,5 a Milano
(+1,4 in Italia).
Nel
settore Altri servizi cresce anche il numero degli addetti, +3,1% a
Bologna (+2,5 la media nazionale).
A
questo link lo
studio completo
Bugie, Balle, Falsità, la disoccupazione rasenta il 22%!
RispondiEliminaMio cuGGino dice che rasenta il 24%, chi ha ragione?
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